(Adnkronos) – C'è l'amoxicillina con acido clavulanico – dose da 250/125 mg – proposta a un prezzo che va da 30,39 euro per 10 pillole (3 euro circa l'una) fino a 268,97 euro per 180 compresse.
Ma per la versione 875/125 mg si arriva anche a 994,86 euro per 270 pillole. Ci sono i 'tag' strategici, per esempio 'migliore augmentin* prezzo', per attirare chi è in cerca dell'affare nei bazar online. Affare come 270 capsule di amoxicillina da 250 mg a 30 centesimi l'una. Questo è solo un esempio dei medicinali elencati su un sito web che all'apparenza apparterrebbe a una farmacia del Centro Italia. Peccato che la farmacia in questione fino a qualche giorno fa non sapesse neanche di avere questo portale in cui – testuali parole – si possono "ottenere i farmaci generici più convenienti in Italia".
In più "senza necessità di prescrizione medica", con "consegna rapida e discreta, garantendo la privacy" e con possibilità di pagare anche in "criptovalute". "Massima flessibilità", il motto. "Ovviamente questo non è il nostro vero sito web. Di quello che stava accadendo ce ne siamo accorti noi – racconta all'Adnkronos Salute Stefano Sebastiani, titolare della Farmacia Sebastiani che si trova a Villa Raspa (Spoltore, provincia di Pescara) – In passato avevamo il dominio '.com' con il nome della nostra farmacia e non l'abbiamo più rinnovato, lasciandolo a dicembre per attivare invece 'farmaciasebastiani.it'.
Qualcuno se n'è impadronito, usando però tutti i dati nostri, compreso l'indirizzo della nostra farmacia. Vendono di tutto senza ricetta, a prezzi bassissimi. Lunedì abbiamo fatto la denuncia, siamo andati alla Polizia Postale. Sicuramente si tratta di una truffa, perché stanno usando i nostri dati. La Polizia Postale ci ha spiegato che bloccherà il sito e cercherà di individuare i responsabili".
Sembra che il portale 'fake' faccia base "in Inghilterra".
E solo il numero di telefono non è quello reale della farmacia a cui è stata rubata l'identità, ma è falso. "Nel senso – puntualizza Sebastiani – che è un pezzo della nostra vecchia partita Iva. Nonostante tutto, però, le persone ci trovano. Vanno su Internet, rintracciano il nostro numero ed è capitato che ci hanno chiamato. E' comunque un danno d'immagine. Ci hanno chiesto come funziona, come si può comprare a quei prezzi. Ed è imbarazzante. C'è anche il rischio, tra l'altro, che si tratti di farmaci contraffatti".
Nella lista delle categorie di farmaci proposti da questa 'farmacia' illegale online si spazia da Covid (salda come prima voce) agli antivirali (idrossiclorochina compresa), dagli antidepressivi a medicinali anticancro, da prodotti per asma e colesterolo alla pillola del giorno dopo e agli immancabili farmaci per la perdita di peso. In realtà questi prodotti non possono essere venduti così, con le modalità promesse da questo sito. L'Italia ha delle norme molto rigide e definite su quali tipologie di medicinali e prodotti si possono commercializzare online, e i siti che possono vendere farmaci sono autorizzati dal ministero e devono riportare un bollino: si tratta di farmacie che hanno anche uno spazio online e devono essere riconosciute e riconoscibili.
E ovviamente il sito web segnalato non ha nessuna di queste caratteristiche. Nello spazio dedicato alle domande frequenti, chi si nasconde dietro questa attività dichiara di offrire "una vasta selezione di farmaci generici per trattare varie condizioni mediche, dalla salute sessuale al controllo del diabete e altro ancora". Sostiene di garantire "la qualità" e di proporre prodotti "da aziende farmaceutiche approvate e conformi agli standard internazionali", ma senza fornire alcuna prova di ciò.
E rassicura anche sulla privacy. Il tutto fra un refuso e l'altro, il che potrebbe insospettire. "Quello che posso dire – conclude Sebastiani – è che mi auguro che ora il sito in questione possa essere smantellato e oscurato il più rapidamente possibile. E ovviamente invito le persone a non fidarsi di queste offerte. Dietro un prezzo conveniente può nascondersi qualcosa di pericoloso per la salute. Occorre verificare sempre e rivolgersi unicamente a chi è davvero autorizzato a vendere questo tipo di prodotti anche online.
Con i medicinali non si scherza". —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)