Argomenti trattati
La lecitina di soia è un prodotto naturale che viene utilizzato come emulsionante nell’industria alimentare, ma anche negli integratori per controllare il colesterolo.
Scopriamone le caratteristiche.
La lecitina di soia è un fosfolipide contenuto nei fagioli di soia, nelle arachidi e nel frumento, ma anche nelle uova. Infatti la sostanza viene introdotta nel nostro organismo attraverso i cibi. Essa viene utilizzata come additivo alimentare soprattutto nei dolci e come integratore per la sua azione ipocolesterolemizzante, dato che è ricca di Omega 3 e Omega 6.
La lecitina di soia viene utilizzata nell’industria alimentare come emulsionante, utile per mischiare tra loro sostanze grasse e acquose. Essa, oltre a contenere Omega 3 e Omega 6, è ricca di colina, fosforo, ferro, calcio e inositolo.
Proprio per questo, la lecitina di soia è ricca di proprietà benefiche. Oltre ad avere un’azione anti-colesterolo, contribuisce alla salute e al corretto funzionamento dei muscoli, protegge il fegato e aiuta il sistema nervoso.
La sostanza naturale, infatti, favorisce le funzioni cerebrali grazie alla gran quantità di colina in essa presente. Non a caso, l’utilizzo della lecitina di soia viene consigliato in caso di affaticamento mentale, per riequilibrare il sistema nervoso e fungere da costituente.
La lecitina di soia, perciò, apporta molti benefici all’organismo. Innanzitutto, dato che abbassa i livelli di colesterolo, la sostanza naturale aiuta a preservare la salute del sistema cardiovascolare, prevenendo infarti, ictus e altre patologie.
La lecitina di soia apporta benefici anche in caso di glicemia elevata, aiutando a prevenire il diabete mellito di tipo 2. Inoltre, la sostanza è benefica anche per il sistema nervoso, perché migliorerebbe la trasmissione degli impulsi nervosi, sostenendo e preservando le funzioni cognitive.
La lecitina di soia all’interno dei cibi non presenta particolari controindicazioni, eccetto in caso di allergia. La sostanza a normali dosaggi non presenta particolari effetti collaterali, ma un uso prolungato e alti dosaggi possono causare disturbi gastrointestinali come diarrea e nausea.