Il manganese è un minerale presente in quantità ridotte nell’organismo ed è noto soprattutto per mantenere ossa normali e per contribuire alla normale formazione di tessuti connettivi.
Vediamo nello specifico a cosa serve e dove si trova.
Il manganese è spesso confuso con il magnesio, o peggio, non riceve alcuna attenzione per quello che fa per sostenere una buona salute. È necessario il manganese per aiutare a formare collagene, un tessuto connettivo che sostiene la salute delle ossa e delle articolazioni.
Il manganese inoltre contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, al normale metabolismo energetico ed è coinvolto in svariati processi fisiologici.
Nonostante siano poco noti ai più i benefici del manganese rispetto a quelli di altri metalli, esso:
Contribuisce al mantenimento di ossa normali;
contribuisce alla formazione del tessuto connettivo;
contribuisce al normale metabolismo energetico;
contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Come accennato, tra i suoi benefici il manganese sembra intervenire positivamente nel sistema immunitario, al fine di promuovere la sintesi di numerosi anticorpi.
La carenza di questo minerale, infatti, pare responsabile di una ipotetica diminuzione della fertilità.
Ancora, la sua carenza durante la gravidanza potrebbe avere riscontri negativi sullo sviluppo delle ossa del nascituro, aumentando il rischio di malformazioni e/o anomalie ossee.
Durante la gravidanza potrebbe avere riscontri negativi sullo sviluppo delle ossa del nascituro, aumentando il rischio di malformazioni e/o anomalie ossee.
Un giusto tasso ematico di manganese è utilissimo per tenere sotto controllo gli attacchi epilettici: non a caso, nel sangue di pazienti – soprattutto infanti – malati di epilessia si osservano spesso quantità minime di manganese; ciò fa pensare che un giusto apporto di manganese sia utile per prevenire l’epilessia o diminuire la frequenza e l’intensità delle crisi epilettiche.
Molti alimenti contengono manganese, tra cui ad esempio: