Melissa, una pianta contro ansia, stress e tensioni

Condividi

La melissa è una pianta aromatica conosciuta fin dall’antichità come rimedio contro malanni, mal di denti e spasmi addominali.

Scopriamone insieme le caratteristiche.

Proprietà della melissa

La melissa, chiamata anche limoncella per via del caratteristico profumo agrumato, contiene molte sostanze benefiche per l’organismo. Infatti, è ricca di flavonoidi, triterpeni, polisaccaridi, acido rosmarinico, acido caffeico e clorogenico, mucillagini e oli essenziali.

Tutte queste sostanze rendono la pianta un ottimo sedativo e tonico del sistema nervoso, ma aiuta anche in caso di dolori spastici intestinali e di mestruazioni irregolari e dolorose.

Inoltre, esercita una notevole azione digestiva, antifermentativa e stomachica.

Benefici della melissa

La melissa aiuta a contrastare i deficit cognitivi causati da traumi, uso improprio di sostanze stupefacenti, e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Inoltre, migliora la memoria e la capacità di attenzione.

La melissa viene molto utilizzata in fitoterapia per trattare le somatizzazioni gastroenteriche di origine nervosa, per rilassare la muscolatura liscia degli organi addominali e per le sue proprietà ansiolitiche.

La pianta, infatti, viene definita “valium vegetale” perché calma ansie e stress, riequilibra il sistema neurovegetativo ristabilendo così il ritmo normale della peristalsi, eliminando il meteorismo e calmando gli spasmi addominali.

Il rimedio naturale è utile anche per le stipsi da sindrome premestruale, nonché per trattare il mal di testa, le nevralgie e gli spasmi. La melissa, infine, è utile anche in caso di insonnia dovuta a tensioni, perché aiuta a rilassare muscoli e nervi, favorendo un buon riposo.

La melissa è utile anche in caso di tachicardia, perché esercita un’azione antispasmodica utile contro aritmie e tachicardie, ristabilendo la fisiologica frequenza cardiaca. Inoltre, è in grado di placare il senso di fame nervosa che colpisce le persone sotto stress grazie alla presenza dei triterpeni.

La pianta contrasta efficacemente funghi, batteri e virus, rivelandosi utile contro herpes labiale, virus herpes simplex ed herpes zoster. Inoltre, la melissa contiene importanti antiossidanti che contrastano efficacemente i radicali liberi, che causano l’invecchiamento precoce e patologie degenerative.

Controindicazioni della melissa

La melissa è controindicata in gravidanza, allattamento e in caso di ipotiroidismo, danni al nervo ottico o glaucoma. Non bisogna eccedere con l’assunzione, in quanto potrebbe provocare agitazione e ansia.