Metodo Wellbeing: la dieta che ti fa raggiungere il benessere

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Il Metodo Wellbeing, sviluppato negli ultimi anni, si basa sul prendersi cura di sé considerando quello che mangiamo a tavola.

La dieta Wellbeing non è solo per dimagrire ma per il benessere generale. Ecco cos’è il Metodo Wellbeing.

Metodo Wellbeing: la dieta che ti fa raggiungere il benessere

Negli ultimi anni si è diffuso sul web e non solo un metodo di benessere generale, la dieta Wellbeing ideata dal dottor Luca Naitana biologo, nutrizionista e naturopata che ha dedicato molti anni ad approfondire il potere curativo del cibo. L’obiettivo di questo metodo non è dimagrire ma anche stare bene e raggiungere il benessere generale.

Il Metodo Wellbeing non è solo un regime alimentare ma un vero e proprio stile di vita che si propone di riequilibrare corpo e mente. Nutrirsi, pensando anche alla salute, ecco perché il cibo deve essere scelto con coscienza, associato bene e assunto e cucinato altrettanto correttamente. La dieta Wellbeing è un tipo di alimentazione consapevole che vuole nutrire e al tempo stesso depurare l’organismo dalle tossine.

La maggior parte delle patologie tumorali derivano infatti proprio da un accumulo di queste sostanze tossiche che si accumulano nei tessuti.

Il metodo mira a mantenere il giusto equilibro acido-basico così da contrastare stress, sonnolenza e stanchezza. Inoltre questo stile di vita influisce anche sulla psiche infatti mangiare in maniera corretta aiuta la sfera psicosomatica. Ma come si sviluppa il metodo?

All’inizio è importante depurare l’organismo e quindi si effettua per 4-6 giorni al mese, introducendo meno calorie. L’obiettivo è dare una scossa al metabolismo basale e raggiungere un dimagrimento sempre stando in salute senza creare stress all’organismo.

Inoltre, occorre abbinare correttamente i cibi fra di loro. A questo proposito secondo il metodo giusti abbinamenti sono: a pranzo verdura cruda con proteine animali o vegetali, più verdura cotta. Mentre a cena verdura cruda, con cereali integrali più verdura cotta. I carboidrati complessi integrali come i cereali se consumati a cena garantiscono all’organismo di liberarsi dalle scorie.

Infine non bisogna svolgere una vita sedentaria e consumare eccessivamente alcol, caffè e zucchero.

Scegliere i giusti alimenti da assumere come: mirtilli, curcuma, olio extra vergine d’oliva, papaia, mango, avocado, mandorle, broccoli, frutti di bosco.

Dieta Wellbeing: regole da seguire

Nella dieta o metodo Wellbeing, ideato dal dottor Luca Naitana, si consigliano 5 pasti al giorno, e il focus della depurazione è aiutare il fegato a smaltire le tossine, evitando così problemi di vario genere, da squilibri ormonali a difficoltà digestive a impurità della pelle.

La dieta Wellbeing inizia la giornata con un bicchiere di acqua tiepida con mezzo limone spremuto.

Importanti anche gli esercizi per favorire una corretta digestione e un lavaggio intestinale con acqua e camomilla da eseguire una volta ogni tanto per liberarsi dalle scorie. Per favorire l’equilibrio acido base dell’organismo si riducono gli agenti che lo disturbano, per esempio dormire almeno sette ore a notte, no a tv e cellulari accesi un’ora prima di andare a letto, si prendono delle pause ogni 5 ore di lavoro.

E’ preferibile mangiare a orari fissi, cercando di rendere conviviale e rilassante il momento del pasto. Meglio lasciar passare almeno due ore dalla fine della cena al momento di coricarsi. E’ consigliato masticare i cibi a lungo, per permettere al corpo l’assimilazione dei nutrienti mentre sono sconsigliate tutte le attività dopo pasto che possono interferire con la digestione.