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Gli esercizi addominali sono di vario genere e tutti finalizzati a quello che è un desiderio comune, sia per gli uomini che per le donne; avere un ventre piatto e scolpito da esibire, a testimonianza di un culto del corpo, che non perde mai di valore.
Sfortunatamente non sempre l’allenamento intensivo permette di ottenere i risultati sperati. Questo succede più frequentemente quando gli esercizi addominali non vengono eseguiti con costanza, ma anche perché spesso ci si concentra sugli addominali alti e obliqui, tralasciando l’importanza di quelli bassi.
Prima di indicare il lavoro specifico per un ventre davvero piatto e definito, è necessario conoscere bene la struttura degli addominali bassi, in modo da comprendere nel dettaglio la zona del corpo su cui lavorare.
Gli esercizi addominali si rivolgono, a livello fisiologico e strutturale, a quelli alti e bassi; ma il retto addominale, che è il muscolo collegato allo sterno e al pube, è solo uno. Il retto addominale è caratterizzato da sei epigastri, meglio conosciuti come “six pack” a cui si fa riferimento durante l’allenamento: la sua funzione principale è quella di sorreggere il busto e la colonna vertebrale, agevolarne i piegamenti e consentirne la torsione laterale.
In pratica la differenza tra addominale alto e basso deriva unicamente dalle consuetudini e le necessità di workout: ossia quell’area del basso addome dove è più frequente l’accumulo adiposo, presente soprattutto negli uomini.
I classici esercizi addominali, tendono a lavorare maggiormente sulla parte alta del retto addominale, rendendo necessario un programma specifico per lo scioglimento del grasso addominale e un altro per il rinforzo del muscolo.
A ciò aggiungasi l’enorme discrasia, nel mondo del fitness, sul ricorso agli esercizi specifici per il basso addome.
Quello che è certo è che una attività fisica completa aiuta a tonificare la muscolatura di tutto il corpo, con conseguente giovamento dell’apparato addominale.
Lo sviluppo degli addominali bassi richiede un programma integrato e multidisciplinare, che possa abbinare al rafforzo muscolare, l’esigenza di perdere l’accumulo adiposo.
Per fare ciò non basta l’esercitazione a terra non basta, ma occorre anche uno specifico allenamento aerobico.
Si tratta di esercizi addominali da praticare almeno tre volte a settimana, assieme al classico workout.
Sebbene tale esercitazione possa essere seguita anche in maniera autonoma, è sempre meglio affidarsi a un personal trainer, che possa guidarvi nella corretta posizione e nel metodo che permetta di sopportare uno sforzo notevole, specie all’inizio.
A questo si aggiungono una serie di tecniche utili tonificare i muscoli degli arti e del basso addome. Il primo simula la bicicletta e agisce direttamente sull’addome, simulando il movimento tipico della pedalata.
concentrandosi di distendere il più possibile le gambe in entrambi i sensi di marcia.
Poi vi è il sollevamento gambe, che si attua in posizione supina con le braccia lungo il busto e il palmo delle mani poggiato al tappetino; in questo caso si sollevano le gambe unite e tese, preoccupandosi però di mantenere l’area sacrale ben poggiata a terra.
Infine e sempre da supini, abbiamo la sforbiciata, con le gambe tese leggermente sollevate da terra, dove uno dei due arti si solleva fino a raggiungere un angolo di 90 gradi con il corpo.
E’ importante, nell’effettuare questi movimenti, che il fisico sia intatto e non vi siano stati traumi, crampi o tensioni nell’area inguinale.
Avere un ventre piatto è prevalentemente il sogno di ogni donna; spesso però lo stress, una dieta poco equilibrata, questioni ereditarie, impediscono tale risultato. Il punto è che ognuno è diverso reagisce diversamente anche agli elementi esterni. Per esempio l’alimentazione: Non tutti i cibi hanno lo stesso effetto; alcuni sono alleati e altri nemici del gonfiore addominale.
Il segreto per ottenere una pancia piatta è una dieta sana e bilanciata e povera di grassi e carboidrati. Bisogna dunque correggere alcune abitudini alimentari: prediligere la frutta oppure il miele ai dolci, distinguere i grassi vegetali buoni, come l’olio di oliva, da quelli cattivi presenti soprattutto in prodotti confezionati.
Alcuni dei cibi migliori si trovano proprio nella frutta: la mela, il limone, lo zenzero, l’ananas, ma soprattutto il melone, che è ricco di vitamine A, C e B6.
Per non parlare dei legumi verdi, ricchi di fibre, vitamine e antiossidanti.
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Di seguito alcuni commenti di chi ha provato il prodotto.
“Roberto Pistelli, 33 anni, Monza: finalmente un prodotto che non va ingerito e che non causa danni allo stomaco. Da anni faccio palestra ed ho sempre acquistato pillole per integrare il mio corpo e sopratutto creare effetto tartaruga quanto è più possibile, però alla fine mi son dovuto disintossicare”.
“Erika Gaiolli, 42 anni: all’inizio non ci credevo affatto che una crema potesse aiutare ad eliminare grasso dalla parte addominale e creare un effetto molto liscio, asciutto e naturale. Da un anno faccio palestra ed ho perso peso motivazione per andare avanti e scolpire il mio corpo. Questa crema addominali aiuta a scolpire, ma dovete tenere la costanza di applicarla tutti i giorni. Io la metto prima di andare in palestra”.