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La mindful eating, o alimentazione consapevole, rappresenta una tecnica rivoluzionaria che si focalizza sulla consapevolezza e sull’ascolto dei bisogni del nostro corpo, promuovendo un approccio completamente diverso al momento del pasto.
In un’epoca in cui spesso ci troviamo a mangiare in modo distratto e affrettato, questa pratica ci invita a rallentare, ad attivare tutti i nostri sensi e a godere appieno dell’esperienza del cibo.
La mindful eating può essere considerata come l’applicazione della mindfulness al nutrimento. Significa essere presenti a se stessi, momento per momento, durante il pasto, evitando distrazioni e focalizzandosi su una mentalità pacifica ed equilibrata.
Secondo il dottore, questa pratica non riguarda solo cosa mangiamo ma soprattutto come mangiamo, ponendo l’accento sulla qualità dell’esperienza alimentare.
L’alimentazione consapevole non è solo un modo di mangiare, ma può essere considerata uno strumento preventivo per raggiungere e mantenere il peso ideale, migliorare la salute, aumentare l’energia, potenziare la lucidità mentale e aumentare la resistenza allo stress.
Mangiare con consapevolezza può portare soddisfazione e benefici, contribuendo a limitare le abbuffate, liberarsi dalla fame emotiva e gestire porzioni più adeguate.
Partire dalle basi è essenziale.
La consapevolezza, il primo passo, richiede il dedicare almeno mezz’ora per ogni pasto principale. Adoptare una dieta mediterranea, ricca di verdura, frutta di stagione, cereali integrali, legumi, noci, nocciole, mandorle, olio extravergine di oliva e pesce di piccole dimensioni, uova e formaggi in quantità moderate, è cruciale. Trattare gli alimenti con cura durante la preparazione, preservandone colori e consistenze, è altrettanto importante.
La mindful eating è una pratica che richiede impegno costante.
Sedersi a tavola con calma, attivare tutti i sensi durante il pasto, mangiare lentamente e fare attenzione alle sensazioni corporee sono passi fondamentali. Oltre al momento del pasto, applicare la mindful eating anche durante la preparazione dei cibi, osservando, toccando, annusando e assaporando gli ingredienti, può contribuire a una maggiore consapevolezza.
La mindfulness, concentrarsi sul presente senza giudizi, può essere applicata a diverse aree della vita, incluso l’alimentazione.
Il mindful eating, in particolare, offre benefici emotivi, psicologici e fisici. Aiuta a alleviare lo stress, migliorare il benessere emotivo e promuovere una relazione più equilibrata con il cibo.
In un mondo in cui la fretta e la distrazione dominano, la mindful eating rappresenta una via per riappropriarsi del momento del pasto. Essa non solo ci invita a fare scelte alimentari più consapevoli ma ci offre un’opportunità per connetterci con noi stessi.
Così facendo si migliora la relazione con il cibo e si promuove uno stile di vita sano e equilibrato. La mindful eating non è solo una pratica alimentare, ma una chiave per vivere appieno ogni momento della nostra vita, contribuendo a una maggiore consapevolezza e benessere complessivo.