Sapete cos’è il “nuovo” trattamento di bellezza, anti-age? Parliamo del minilifting al viso, ossia il trattamento di chirurgia estetica a livello di viso e collo per contrastare la formazione delle rughe.
Ecco come funziona.
Il minilifting al viso è un tipo di trattamento che appartiene alla categoria chirurgia estetica, che solitamente viene effettuato al livello del viso e del collo per combattere la formazione di rughe e rendere la pelle più liscia, compatta, e tonica, senza “imperfezioni” e con un visibile effetto di ringiovanimento.
Il minilifting, rispetto ad altri interventi estetici, è un intervento di lifting parziale, meno invasivo e con tempi di recupero generalmente più brevi.
Per questo viene anche chiamato come “lifting del weekend” per via dei risultati pressoché “immediati” che si possono ottenere e per i tempi di recupero ridotti. Ma perché ci si sottopone al minilifting al viso? Questo trattamento viene utilizzato per ringiovanire il viso e il collo, riposizionando e sollevando i tessuti che, a causa del passare degli anni, vanno verso il basso e cedono. In particolare, l’operazione di minilifting si concentra a livello del terzo medio del volto, fra zigomi e guance, del terzo inferiore del volto, tra bocca e mento, del collo.
Il minilifting può quindi rivelarsi utile per il trattamento di:
Correzione delle rughe;
Cedimenti e lassità cutanei di limitata entità;
Eccesso cutaneo.
Ma come funziona l’intervento chirurgico, poco invasivo? L’intervento consiste nel risollevare e stirare la pelle cadente del viso. Vengono effettuate delle piccole incisioni lungo la linea dei capelli e verso l’orecchio, all’altezza del lobo, o dietro l’orecchio stesso. Le fasi successive sono lo scollamento, il sollevamento e l’ancoraggio di alcune fasce sottocutanee per permettere la tensione dell’epidermide.
Il mini lifting va eseguito in ambiente sterile, normalmente in regime di day surgery. Richiede un’anestesia locale associata a sedazione. L’intera procedura ha la durata di 1-2 ore. Dopo l’intervento il paziente viene dimesso dopo una fase di osservazione di qualche ora.
Dopo l’intervento, il paziente deve evitare di fare sforzi eccessivi e di esporsi al sole per almeno due settimane. Inoltre, deve seguire le indicazioni del chirurgo per la cura delle ferite e per la somministrazione dei farmaci.
Il recupero completo avviene in circa una settimana.
Il Minilifting, in questo caso parliamo di quello al viso, come visto è un tipo di trattamento estetico di chirurgia che sottopone il paziente a un piccolo intervento e che serve essenzialmente a risollevare parti del viso che hanno “ceduto” a causa dell’età.
Normalmente, il minilifting è un intervento indicato per pazienti di età compresa fra i 35-40 e i 60 anni. Ma come funziona?
L’intervento di mini lifting si esegue in anestesia locale, generalmente in regime di day-hospital. Ciò significa che, al termine della giornata, il paziente potrà ritornare a casa. Il minilifting può essere eseguito con metodo tradizionale (praticando un’incisione attraverso la quale vengono rimodellati i tessuti), oppure con metodo endoscopico (praticando piccole incisioni all’interno delle quali vengono inseriti gli strumenti necessari all’operazione ed una piccola telecamera).
Una volta effettuate le incisioni, il chirurgo procederà a sollevare e riposizionare i tessuti cutanei, eliminando eventuali eccessivi cadenti di pelle, ma senza coinvolgere i tessuti più profondi. Finito l’intervento, il volto verrà bendato per contenere l’edema che inevitabilmente si formerà.