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Le nespole sono un frutto ricco di benefici per l’organismo. Sono fonte di vitamine e sali minerali e inoltre la luteina in essa presente aiuta in particolare a proteggere da alcune malattie degenerative. Questo albero di dimensioni modeste si trova nei climi subtropicali ed è conosciuto da millenni. Cosa lo rende così speciale?
Le nespole sono i frutti di due differenti piante entrambe appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. Il nespolo comune, nome scientifico Mespilus Germanica è originario del Caucaso e il nespolo del Giappone, nome scientifico Eriobotrya Japonica, è originario dell’ Estremo Oriente.
La maturazione delle nespole comuni ha tempi lunghi ed i frutti si raccolgono nel tardo autunno quando non sono ancora ben maturi, probabilmente per prevenire il cattivo tempo tipico della stagione, e per tradizione si fanno maturare in casa distese sulla paglia.
La maturazione è completa quando i frutti assumono una colorazione marrone scuro e la polpa diventa soffice. Bisogna però sottolineare che le nespole danno il meglio, in termini di prelibatezza della polpa, quando vengono fatte maturare sulla pianta.
Le nespole hanno innanzitutto proprietà antinfiammatorie e aiutano a regolarizzare la diuresi. Le nespole sono utilizzate in fitoterapia, infatti con la loro corteccia è possibile preparare dei decotti che sono utili in caso di diarrea e per dar sollievo al cavo orale in caso di infiammazioni.
Questo frutto è ricco di vitamina A, B e C. Inoltre sono fonte di acido formico che le conferiscono un ottimo potere saziante; essendo povere di calorie e ricchissime di sali minerali, sono indicate nelle diete ipocaloriche.
Bisogna porre attenzione a non ingerire i semi delle nespole in quanto contengono acido cianidrico, una sostanza molto velenosa.
Nelle nespole vi è anche la luteina che aiuta a proteggere la retina da malattie degenerative. In questo frutto è molto presente il potassio e un buon quantitativo di fibra, in particolare di pectina che permette di assorbire il colesterolo e gli zuccheri semplici. Essa infatti è molto importante per l’intestino; certamente partecipa alla sensazione di sazietà, alla consistenza e al volume delle feci, ma è anche capace di legare grassi e di zuccheri.
Tra i tanti benefici di questo frutto, un posto di primo piano viene riservato all’intestino. Le nespole sono poco caloriche e hanno un alto potere saziante. In più hanno un duplice effetto come anti stitichezza e anti diarroico. Questo dipende dal grado di maturità raggiunto dal frutto.
Infatti, se consumato acerbo, quando è ricco di tannini (con effetto astringente) ha un effetto antidiarroico sull’intestino. Se consumate invece maturo, quando i tannini si trasformano in zuccheri, le nespole acquistano proprietà lassative.
Le nespole sono ricche di proprietà che apportano importanti benefici per la salute di tutto il nostro organismo.
Questo frutto è ricco di pectina che è una fibra solubile e che libera le mucose del tratto digerente da eventuali sostanze tossiche accumulate. Perciò sono utili nel prevenire il cancro al colon.
La presenza di potassio rende le nespole preziose per mantenere l’equilibrio elettrolitico del sangue diminuendo così il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Questo equilibrio è favorito anche dalla presenza di ferro, manganese, rame e delle vitamine A e B, che regolano anche la pressione del sangue.
La presenza di fibre permette di ridurre i livelli di colesterolo. Infatti le fibre delle nespole si legano ai grassi presenti nell’intestino impedendo che essi siano assorbiti.
Le nespoli sono fonte di vitamina A che protegge in particolare la retina dalla formazione di radicali liberi che la danneggiano.
Le vitamine A rendono le nespole degli antiossidanti naturali che proteggono la pelle e le mucose dall’invecchiamento precoce e dagli agenti esterni.
Quando nel sangue vi sono elevati livelli di acidi urici, in presenza di gotta e calcoli renali, viene consigliato l’utilizzo di nespole, che agiscono come diuretici eliminando le tossine tramite urine.
Chi fa molto sport e ha bisogno di reintegrare la perdita di sali minerali, può recuperarli mangiando questo prezioso frutto.
Abbiamo già detto che questi frutti sono ricchi di fibra e tra l’altro sono dotati di un elevato potere saziante: dopo averle mangiate, bevete un buon bicchiere d’acqua e non sentirete bisogno di mangiare altro!
Questa proprietà non è del tutto certa, comunque pare che le nespole abbiano anche effetti antipiretici e la loro assunzione può essere utile in caso di febbre.
Oltre al frutto anche le foglie sono utilizzate per ottenere proprietà benefiche. In particolare è possibile impiegarle come rimedio per la tosse perché agiscono da mucolitico. Nella medicina cinese sono utilizzate per curare il mal di testa, il vomito e il mal di schiena. Inoltre sono usate per realizzare maschere di bellezza.
Per realizzare il decotto di foglie di nespolo sono necessari 50 g di foglie di nespolo, 50 g di corteccia secca e 100 g di acqua. Bollire per 10 minuti.
Vediamo ora come preparare delle maschere di bellezza indicate per il viso.
Ingredienti:
Prendete le nespole e spolpatele. Frullate la polpa insieme agli altri ingredienti e stendete immediatamente sul viso, lasciando in posa per 15 minuti. Sciacquare abbondantemente.
Ingredienti:
Prendere i petali o i frutti essiccati e frullateli per bene insieme alla polpa delle nespole. Aggiungere in seguito l’argilla diluita con un po’ di tè. Stendere sul viso evitando il contorno occhi e il contorno labbra, lasciare agire per 20 minuti finché si sarà seccata e sciacquare con il restante tè freddo.
100 g di nespole contengono 28 kcal / 117 kj e:
Con questo frutto si possono preparare dei dolci davvero gustosi. Uno dei più diffusi preparati a base di nespole è la marmellata, con cui si possono guarnire torte oppure semplici panini.
Ingredienti:
Lavare le nespole belle mature e pelarle, denocciolarle e mettere a bollire la polpa ottenuta insieme con lo zucchero. Mescolare spesso e cuocere per 45 minuti. Intanto sterilizzare i vasetti a chiusura ermetica e versarci il composto ancora bollente. Tenerli a testa in giù per un paio di ore, coperti con una coperta. Riporli poi in luogo fresco e asciutto.
Le nespole sono dei frutti molto salutari e abbiamo visto quali benefici si possono trarre dal loro consumo. Una attenzione particolare però va posta ai noccioli, che contengono dei composti chiamati glucosidi cianogeni (in particolare l’amigdalina). Questi composti liberano una sostanza molto velenosa, l’acido cianidrico che è letale ad alte dosi. Anche a basse dosi può causare mal di testa e nausea.
I noccioli di nespole non possono perciò essere consumati crudi, ma solo per la realizzazione del Nespolino, un liquore molto conosciuto. La ricetta per preparalo è la seguente.
200 g di noccioli di nespole
500 g di zucchero
500 ml di alcol alimentare a 90 gradi
600 ml di acqua.
I semi ben puliti vanno fatti essiccare per due giorni, passati i quali sarà semplice togliere la pellicina che li ricopre. Mettete a scaldare l’acqua e inseritegli lo zucchero che si scioglierà, lasciate poi raffreddare e uniteci i semi rotti inserendo tutto in un contenitore ermetico insieme all’alcool. Il composto va lasciato macerare per 80 giorni prima di poterlo gustare.
Un tempo ogni dimora di campagna aveva un albero di nespole in cortile in quanto gli si conferivano anche proprietà magiche di allontanare la sfortuna. Inoltre indicava ai contadini il passaggio delle stagioni, essendo il primo albero a fiorire e l’ultimo a maturare.
Coltivare questo tipo di albero non è difficile. E’ sufficiente recuperare i semi direttamente dal frutto fresco. Recuperata una bella nespola, la si spolpa e i semi che vi troverete vanno posti in un fazzoletto di carta e lasciati seccare.
In un vaso di medie dimensioni, riempito di terra e ghiaia a strati alterni, vanno interrati i semi a 4 cm, un vaso per ogni seme. Lasciare in un luogo soleggiato e annaffiate tutti i giorni. Una volta germogliati e raggiunta l’altezza di 30 cm, le piante vanno travasate nel terreno, dove avrete preparato una bella buca.
La pianta crescerà con regolarità, ma i primi frutti si potranno assaggiare solo dopo 5 anni. In primavera sbocciano i fiori bianchi mentre le nespole si possono cogliere alla fine dell’estate. Questa pianta sopporta bene le stagioni, necessita solo di terreni abbastanza umidi.