Tra le tante scelte di stile di vita alimentare ci sono anche gli onnivori sociali.
Ma chi sono e come si identificano? Ecco che tipologia di persone sono e cosa mangiano.
Avete mai sentito parlare dell’onnivoro sociale? Si definisce in questo modo colui o colei che consuma carne o pesce ma solo quando si trova in compagnia di altre persone. Si tratta di una di quelle scelte “ibride”, che non ricade esattamente nell’essere onnivori, vegetariani o vegani, ma che potrebbe avere un impatto ambientale considerevole.
Una via di mezzo tra essere onnivori e vegetariani, a metà strada dunque si trovano gli onnivori sociali. E’ un’etichetta abbastanza recente che si riferisce a persone che non rinunciano a piatti con carne quando sono fuori con gli amici, ma non ne mangiano quando sono a casa da soli. Il principio alla base degli onnivori sociali è evitare di mangiare carne quando si può, ma evitare anche il conflitto sociale che può nascere da scelte radicali come il vegano.
Cosa mangia l’onnivoro sociale? Quest’ultimo segue una dieta ben definita: la carne si mangia solo quando viene servita in un contesto sociale, a cena o a pranzo fuori. Questo può essere molto più efficace di una generica intenzione flexitariana di mangiare “meno carne”.
Al centro dei social onnivori si pone l’importanza del condividere un pasto, e il rispetto della memoria alimentare di ciascuno di noi. Un esempio tipico dell’onnivoro sociale è la classica grigliata: un evento sociale che ruota attorno al rituale di arrostimento della carne, dove niente è in grado di sostituire l’elemento principale.
I social omnivore rispettano il principio di convivialità, di gusto da non dimenticare ma da allenare ed equilibrare.
Come anticipato una nuova “classe” alimentare, a metà tra onnivori e vegetariani, la troviamo negli onnivori sociali.
Quest’ultimi infatti non vogliono essere vegetariani del tutto o ancor di più vegani, per questo mangiando carne o anche pesce solo in occasioni conviviali. I social omnivore, cosiddetti in inglese, sono una nuova versione dell’essere vegetariani, quando sono a casa evitano carne o pesce mentre in compagnia mangiano tutto.
Diversamente dal vegetariano, infatti, per l’onnivoro sociale non ci sono problemi nella scelta di un ristorante o di un altro, poiché ovunque si vada troveranno sempre qualcosa che li possa soddisfare e che non li fa sentire in colpa se mangiano carne.
Il motivo? Tutto ruota attorno alla socialità e la convivialità, all’importanza della condivisione del pasto con gli altri, senza sensi di colpa.