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La pancia gonfia è un fastidio che molte donne provano, soprattutto durante il delicato periodo della menopausa.
Con questo termine ci riferiamo al momento della vita della donna in cui cessano le mestruazioni. In genere ha luogo tra i 45 e i 55 anni, ma non sono rari i casi di menopausa precoce e tardiva. Vediamo come comportarci in presenza di gonfiore all’addome.
Una donna entra in menopausa quando la minore produzione di estrogeni causa la fine dell’attività delle ovaie. I sintomi che accompagnano questo momento possono essere più o meno gravi.
In genere le donne in questo periodo sono colpite da improvvise vampate di calore, da ipersudorazione, palpitazioni, affaticamento muscolare, insonnia, sbalzi d’umore, depressione ecc.
Un altro segnale che il corpo ci manda e che ci accompagna durante la menopausa, è il gonfiore addominale.
Dopo aver escluso possibili problemi organici dovuti a patologie, i motivi che portano alla pancia gonfia in menopausa sono dovuti al rilassamento della muscolatura addominale, inevitabile con il passare degli anni, e con un aumento del grasso in questa parte del corpo.
Durante la menopausa il calo degli estrogeni porta a una diversa distribuzione dell’adipe, che tende ora ad accumularsi proprio a livello di fianchi. Anche l’ansia, che spesso accompagna le donne in questo particolare momento, può indurre a mangiare di più e in maniera scorretta, con conseguente accumulo di grassi.
Altra causa che provoca la pancia gonfia in menopausa, e non solo in quel periodo, è la presenza di aria in questa parte del corpo (meteorismo e flatulenza).
Questa è dovuta per lo più a ingestione involontaria di aria (soprattutto durante il momento del pasto) e ad una cattiva alimentazione.
Per essere più precisi, i cibi e le abitudini alimentari che avevamo prima non ci davano assolutamente problemi di pancia gonfia. Ma ora dobbiamo fare i conti con un cambiamento incredibile che il nostro corpo sta subendo e che incide molto anche sul metabolismo. La dieta e le abitudini alimentari vanno perciò modificate in considerazione di questo.
Tenendo in considerazione le cause che determinano l’aumento di gas nella pancia, si possono mettere in atto rimedi che possono risultare davvero efficaci.
I tessuti muscolari non sono più tonici come una volta? Praticare una sana attività fisica permette di mantenere in salute più a lungo possibile tutto il nostro corpo, e anche il tono dell’umore ne trarrà giovamento. Si può concedersi delle semplici, ma quotidiane passeggiate di almeno 30 minuti meglio se abbinate con una pratica sportiva organizzata.
Il metabolismo cambia e con esso i ritmi con cui il nostro corpo assimila gli alimenti. Il consiglio è quello di porre attenzione sia alla qualità dei cibi, sia alla quantità delle calorie che introduciamo. Diete fai da te sono sempre sconsigliate; un nutrizionista o il ginecologo sicuramente può indicarvi la dieta migliore per voi.
Queste attenzioni possono risolvere anche il problemi legati ai gas presenti della pancia. Ci sono alimenti che, per questo motivo, andrebbero sicuramente evitati ed altri che invece sono consigliati proprio perché aiutano a liberarsi dalla fastidiosa aria.
I fastidi legati alla menopausa, che alle volte diventano veri e propri problemi, possono essere curati con l’omeopatia. Vediamo i rimedi omeopatici più indicati per questo periodo di vita della donna.
Preparato dal veleno di un serpente. Il veleno del Lachesis mutus, opportunamente diluito, è utilizzato in omeopatia per il trattamento di alcune patologie che riguardano in particolare il sistema nervoso, cardiovascolare e l’apparato genitale femminile.
Questo farmaco viene somministrato quando la donna in menopausa soffre particolarmente di palpitazioni e cefalee.
Preparato utilizzando l’inchiostro della seppia. Particolarmente indicato per risolvere i problemi che sono legati agli ormoni e all’ansia, perciò decisamente utile per le donne, in particolare in gravidanza e menopausa. Agisce a livello venoso riattivando la circolazione del sangue e a livello di sistema nervoso.
In omeopatia si presenta sotto forma di granuli sublinguali.
E’ particolarmente indicato in caso di cefalee, tachicardia, vampate di calore e tutti i problemi vasomotori che si presentano in menopausa.
E’ un rimedio omeopatico ottenuto dalle foglie della pianta Thuja Occidentalis, sminuzzate e lasciate a riposare in alcool. Viene somministrato per curare i disturbi legati all’irritabilità, sonno disturbato, sudorazione e dolori addominali.
E’ una pianta erbacea perenne tipica delle zone del Nord America. Viene indicata in particolare per curare i sintomi della pre-menopausa e nella menopausa, riducendone i disturbi tipici.
Migliora le vampate di calore, sudorazioni, vertigini, nervosismo e stati depressivi.
Durante il periodo della menopausa, ma non solo in quello, ci sono alimenti che sono sconsigliati in caso di pancia gonfia.
In particolare si tratta di tutti quei preparati che contengono aria (panna montata, frappè, frullati, bibite gassate) e quei alimenti molto lievitati (mollica di pane, alimenti industriali). Inoltre da evitare dolci, chewing-gum e caramelle.
Da prendere con moderazione tutti i prodotti caseari freschi, il pane ben cotto, le castagne e le verdure brassicacee (come cavoli, broccoli, verza, rape). Da limitare anche il consumo di frutta secca.
I cibi invece che vengono consigliati in presenza di gonfiore addominale sono tutti i tipi di carne di taglio magro e tutti i tipi di pesce. I formaggi stagionati, latticini a basso contenuto di lattosio come lo yogurt, le uova e le verdure non brassicacee.
In particolare il finocchio ha un forte potere sgonfiante.
Sì a frutta privilegiando melone, pere, mele e ananas e, in in particolare, il mirtillo che possiede qualità antifermentative. Consigliate tutte le tisane sgonfianti a fine pasto come quelle al finocchio, aneto, menta ecc. Come aiuto, ciclicamente, è possibile prendere dei fermenti lattici che ristabiliscono la flora intestinale.
Abbiamo visto come durante la menopausa il metabolismo cambia e con esso cambia il modo e i tempi in cui il nostro corpo assimila i cibi.
E’ importante perciò saper valutare le calorie che vengono introdotte durante la giornata, suddivise nei tre pasti principali. In realtà in presenza di meteorismo sarebbe meglio consumare meno e aumentare a 5 il numero dei pasti.
Il finocchio è il principe delle piante anti gonfiore. Ottimo mangiato crudo, cotto e perfetto come ingrediente per preparare perfette tisane. Combatte i fastidi legati alla flatulenza, i disturbi di stomaco e i crampi intestinali.
Gli ingredienti necessari per preparare la tisana sono una tazza d’acqua e un cucchiaino di semi di finocchio schiacciati. E’ sufficiente portare l’acqua ad ebollizione, aggiungere i semi e attendere qualche minuto.
Anche il sedano è un perfetto alleato del nostro intestino e aiuta a sgonfiare la pancia eliminando i chili di troppo. In questo casa non si parla proprio di tisana, ma di infuso. In un paio di litri d’acqua, mettere un gambo di sedano be lavato e far bollire fino a che l’acqua non si sia ridotta a metà.
Filtrare e bere durante il giorno.
Anche l’anice è una pianta che può essere usata in presenza di questi malesseri. Gli ingredienti sono una tazza di acqua, un cucchiaino di semi di anice, una bustina di tè.
Si preparano separati l’infuso di anice e il tè che rimarranno in infusione per 10 minuti. Unire le due bevande e zuccherare con un cucchiaino di miele.
Stimola la diuresi e aiuta lo stomaco
Ingredienti:
Versate un cucchiaio di mix di erbe opportunamente tritate in una tazza di acqua bollente. Lasciate in infusione per almeno 10 minuti, filtrate e bevete tiepido.
Su Amazon sono disponibili numerosi rimedi per contrastare gli effetti della menopausa che sono davvero efficaci.
Ordinandoli online arriveranno direttamente a casa vostra nel più breve tempo possibile e i prezzi sono ultra convenienti. Di seguito segnaliamo i migliori prodotti presenti sul noto e-commerce.
1)Ymea Pancia Piatta menopausa
Ymea pancia piatta contrasta i segni della menopausa soprattutto il gonfiore, donandoti un immediato sollievo.
2)Integratore al trifoglio rosso
Integratore a base di elementi del tutto naturali, composizione basilare al trifoglio rosso. Aiuta a contrastare qualsiasi problema legato alla menopausa.
Le erbe fitoestrogeniche come il trifoglio rosso infatti sono efficaci nel sostituire l’estrogeno naturale che si perde durante la menopausa.
3)Tisana al finocchio per gonfiore pancia – Erbecedario
Un toccasana per il periodo della menopausa. Utile per ripristinare ogni equilibrio, valido aiuto per gonfiore addominale, digestione difficile e meteorismo. Inoltre in allattamento favorisce l’aumento della produzione del latte materno.
La dieta è un elemento fondamentale per mantenerci in salute. Anche e soprattutto durante la menopausa però non è sufficiente solo l’attenzione alla qualità e quantità di cibi introdotti. Per migliorare alcuni disturbi è necessario mantenere il corpo tonico e scattante. Ecco alcuni esercizi che possono essere eseguiti in tutta tranquillità anche dopo i 50.
Sdraiate sulla schiena con i piedi in appoggio. Sollevare le spalle dal suono tenendo le mani dietro alla nuca. Avvicinare il gomito destro verso il ginocchio sinistro mentre si distende, sollevata, la gamba destra. Invertire le gambe e compiere almeno 15 ripetizioni.
Ci si sdraia sulla schiena con le gambe distese in alto e le braccia laterali al corpo. Si contraggono gli addominali sollevando le anche dal pavimento e si abbassano anche e gambe. Compiere 15 ripetizioni.
Sdraiati in posizione supina, mani dietro alla nuca con gomiti aperti. Piegare le gambe ripetutamente. Altro esercizio per sgonfiare gli addominali bassi: sdraiati a pancia sotto, gambe ben tese, compiere il movimento a forbice verso l’alto e il basso. Compiere 10 ripetizioni. Ultimo esercizio prevede sempre la schiena appoggiata a terra e le gambe in alto. Muovete ripetutamente le gambe dall’alto fino a terra e i muscoli addominali lavoreranno perfettamente.