Una delle abitudini più diffuse è quella di mordicchiare, e in alcuni casi anche di mangiare, le pellicine.
Questo fenomeno è definito come onicofagia, ossia la mania continua di mangiare cuticole e pellicine. Secondo altri studiosi può essere considerata una dermatofagia, una vera e propria patologia che in realtà nasconde dei disturbi delle persone di tipo comportamentale. Cerchiamo di capire qualcosa in più su questa abitudine e quali possono essere i rimedi per smettere di mangiare le pellicine.
Si tratta di una domanda che cela in realtà diverse risposte, tutte ugualmente valide. In linea di massima, quando ci troviamo di fronte ad un soggetto che si mangia le cuticole, non esegue materialmente l’ingerimento della pelle, ma procede continuamente a mordicchiare e rosicchiare la pelle, asportandone dei piccoli pezzetti, il tutto localizzato nella fascia epidermica che si trova intorno alle unghie.
Questa pratica, continuando nel tempo, provoca delle piccole ferite o delle irritazioni con un diverso grado di gravità in base a come e a quanto viene effettuato questo fenomeno.
Il trascorrere del tempo comporta che la pelle continuamente mordicchiata, tenda a diventare più rigida e più spessa, assumendo una colorazione giallastra e dando luogo ad un ulteriore inestetismo, ossia un gonfiore diffuso e localizzato intorno alle unghie.
I fattori che danno luogo alla dermatofagia sono diversi e molto spesso collegati a situazioni di disagio di natura psicologica. Le situazioni più diffuse sono quelle relative al stress, noia, ansia e nevrosi: in queste situazioni bambini e adolescenti per cercare di trovare una calma interiore iniziano a mangiare le pellicine.
Solo in età adulta, generalmente intorno ai 30 anni, la dermatofagia tende a scomparire in maniera definitiva.
Esistono diversi accorgimenti che possono essere presi per evitare di rosicchiare continuamente la pelle intorno alle unghie.
Una soluzione che potrebbe sembrare scontata è quella di sottoporsi ad un intervento specializzato presso un manicure professionale affinché possa essere evitate la formazione di nuove pellicine. Solitamente questo trattamento prevede l’utilizzo di olio di mandorle dolci, in modo che la pelle possa ammorbidirsi e che le pellicine tendano a spingersi verso il basso.
Altro rimedio molto utilizzato è quello che prevede l’applicazione di prodotti specifici per le unghie, come ad esempio degli smalti, che tendono a rinforzare le stesse e solitamente a produrre anche un odore sgradevole che evita che le pellicine siano mangiate. Un ulteriore deterrente per permettere che le pellicine non siano mangiate è rappresentato dal peperoncino: strofinato infatti sull’estremità delle dita, evita che le pellicine siano rosicchiate, ma è da evitare in caso di ferite o infezioni in quanto provoca un forte bruciore.
Molto spesso le donne preferiscono anche l’applicazione di unghie finte sia per assicurare protezione alle stesse, sia per fare in modo che le cuticole non siano mangiate.
Infine si può ricorrere a delle tecniche di rilassamento, quali possono essere ad esempio lo yoga o delle sedute di respirazione, che permettono di ridurre i possibili sintomi di stress, sia di imparare a tenere sotto controllo gli stati d’ansia. Ovviamente oltre a quelli appena elencati sono disponibili anche altri rimedi di tipo naturale che possono essere tranquillamente utilizzati per evitare di mangiarsi le unghie e tenere le mani sempre in perfetto ordine.