Non è affatto vero ciò che spesso si dice, ossia che quando viene il ciclo mestruale dobbiamo necessariamente interrompere il nostro abituale allenamento.
Ecco perché è utile svolgere attività fisica anche con il ciclo e i benefici del sincronizzare ciclo e allenamento.
Ci sono donne per cui ciclo si traduce in giorni da incubo fatti di crampi, dolori, nausee, gonfiore. E, per questo fare attività fisica per loro è un’utopia.
Premettendo che il ciclo è di 28 giorni esiste un metodo per cui sincronizzare ciclo e allenamento non è soltanto possibile, ma potrebbe essere molto utile a combattere gli effetti del ciclo.
Si può stabilire una routine di esercizi commisurata ai diversi livelli di energia, nel pieno rispetto del nostro corpo e delle sue esigenze.
La pioniera della sincronizzazione del ciclo (Cycle Syncing Method) è Alisa Vitti, che nel 2013 ha pubblicato il libro WomanCode spiegando per la prima volta come possiamo adattare ogni tipo di attività (non solo fisica) in base alle varie fasi del ciclo.
Da nutrizionista integrativa ed esperta di ormoni femminili, grazie a lei e al suo metodo che possiamo sincronizzare ciclo e allenamento, correggendo gli squilibri ormonali e, di conseguenza, alleviandone i sintomi.
Ecco tutti i benefici.
Fase follicolare
Con bassi livelli di ormoni, il corpo ha alti livelli di energia e gli estrogeni conferiscono forza e potenza. È il momento giusto per “spingere” un po’, dedicandosi ad attività come la corsa o il workout, l’High Intensity Interval Training e in generale gli esercizi cardio.
Fase ovulatoria
Raggiunto il picco di estrogeni, il nostro corpo è una vera bomba di energia. In questa fase, perciò, possiamo continuare senza problemi allenamenti cardio e HIIT.
Fase luteale
Il rapido calo degli estrogeni subito dopo l’ovulazione ci può far sentire fiacche. L’energia in effetti diminuisce e per questo motivo non possiamo proseguire con allenamenti cardio, quindi scegliere quelli a intensità moderata.
Fase mestruale
Nei fatidici giorni delle mestruazioni, concediamoci un po’ di recupero, optando per attività a bassa intensità. Potremmo anche approfittarne per dedicarci alla meditazione con attività rilassanti, come yoga e pilates.