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L’uva è un frutto che si estrae dall’albero a foglie decidue chiamato vite e si coltiva in diverse regioni del Mediterraneo.
Oltre ad essere un frutto delizioso, è altamente benefica per la salute. Possiede diverse proprietà grazie alla sua azione disintossicante e alla sua alta alcalinità, per cui contiene proprietà anticancro. Tuttavia, pur essendo un alimento con meravigliosi benefici, alcuni sentono pizzicare la bocca ogni volta che mangiano questa frutta.
Le allergie alimentari sono più abituali in alimenti come uova, latte, frutta secca, soia, frutti di mare e pesce.
Tuttavia, per quanto possano essere meno frequenti, possono provocare reazione allergica anche determinati frutti, come l’uva e i prodotti derivati come il vino, i succhi e l’uva passa.
Un’allergia alimentare accade quando mangiamo – in questo caso – uva e il sistema immunitario della persona non identifica in modo corretto quell’alimento credendo che sia una sostanza dannosa. Di fronte a questo falso pericolo, il sistema immunitario comincia a produrre anticorpi chiamati immunoglobulina E contro l’uva.
Pertanto, ogni volta che questa persona consuma uva, l’immunoglobulina lo percepirà e libererà sostanze chimiche allertando il corpo dal falso pericolo. Queste sostanze sono quelle che provocano i sintomi dell’allergia tra cui il bruciore alla lingua e alla bocca.
Altre possibili cause del bruciore alla bocca quando si mangia possono essere queste:
Se non si lava bene la frutta potrebbe provocarci reazioni come bruciori per via dei composti dannosi, per quanto non siamo direttamente allergici a quelli.
I sintomi di una reazione allergica all’uva appaiono una volta che l’abbiamo consumata. Possono prodursi dopo pochi minuti quanto dopo un’ora dall’averla ingerita. Per riconoscere un’allergia alimentare dobbiamo osservare se dopo averla consumata, oltre ad avvertire prurito in bocca, presentiamo uno o vari dei principali sintomi dell’allergia alimentare all’uva:
Se riconosci qualcuno dei sintomi che abbiamo anteriormente spiegato, la cosa migliore da fare è consultare il tuo medico o un allergologo. Per diagnosticare una possibile allergia l’allergologo realizzerà in primo luogo un esame fisico e un questionario dietetico al paziente.
Per diagnosticare l’allergia, lo specialista potrà anche realizzare un’analisi del sangue e un test di natura cutanea nel quale espone la pelle del paziente all’allergene. In questo procedimento si misura il livello di reazione avversa toccando la superficie della pelle del paziente con l’uva.
Dai risultati degli esami che l’allergologo realizzerà, potranno emergere questi risultati:
L’unica forma di trattare l’allergia è evitare di consumarla in qualunque modo, né vino, né uva passa ecc.
Quando si soffre di una reazione allergica, se lieve, può darsi che riposando un po’ passi. Se la reazione è più grave è d’uopo andare al pronto soccorso prima possibile, specie se hai difficoltà respiratorie o molto gonfiore.