In estate, soprattutto, capita spesso di sostituire un pasto magari proprio il pranzo con della frutta.
Ecco perché sarebbe meglio evitare questo “stratagemma”, spiegandone il motivo.
La frutta contiene zuccheri semplici, un mix di fruttosio e glucosio spesso a favore del primo, il fruttosio, uno zucchero che ha vantaggi e svantaggi come tutti gli zuccheri. Un eccesso di zuccheri fa sicuramente male, soprattutto se concentrato in un’unica assunzione: da questo punto di vista potrebbe sembrare che mangiare solo frutta durante un pasto non sia una buona idea.
Dunque per un soggetto in sovrappeso, magari già con qualche problema di glicemia alta, assumere pasti abbondanti a base di soli carboidrati non sembra essere una soluzione ottimale per il suo metabolismo.
Chi ha problemi di glicemia alta dovrà valutare attentamente l’assunzione di pasti a base di soli carboidrati, e questo vale anche per la frutta. Se invece parliamo di un soggetto che non ha problemi di salute particolari: può sostituire il pranzo con la frutta?
Lo scopo di un pasto come il pranzo è quello di saziarci fino al pasto successivo: il pasto migliore è quello che mi fa assumere le calorie di cui ho bisogno, non di più né di meno.
Quando ci troviamo nella necessità di valutare se introdurre o meno un alimento nella nostra dieta, dobbiamo sempre chiederci se questo alimento ci porterà ad assumere troppe calorie oppure no.
La frutta non è da meno: se per saziarmi devo assumere 800 kcal di frutta forse sarebbe meglio puntare su altri alimenti, visto che 800 kcal sono quelle di una pizza margherita o di un normale piatto di pasta. Se invece mi accontento di 400 kcal, allora potrebbe aver senso assumere solo frutta.
Bisogna sempre considerare che assumere così tanti zuccheri in un’unica occasione non è il massimo dal punto di vista metabolico, dunque se riuscissi a posizionare tale sgarro dopo lo svolgimento dell’allenamento quotidiano sarebbe ancora meglio.
Dunque, si può sostituire un pranzo o un altro pasto con la frutta? Gli esperti dicono che ogni tanto si può fare senza rischi ma, anzi, con diversi benefici per l’organismo.
Meglio non farla diventare un’abitudine quotidiana però.
La frutta, lo sappiamo, è un cibo davvero ricco di sostanze nutritive (vitamine, fibre, zuccheri, minerali, polifenoli, antiossidanti), nonché di acqua. Mangiare una ricca macedonia a pranzo, dunque, dà senza dubbio la carica giusta per affrontare il resto della giornata, magari aggiungendo al suo interno della frutta secca o dell’avocado.
Adottare questa abitudine tutti i giorni, però, potrebbe sbilanciare l’equilibrio dei nutrienti di cui l’organismo ha bisogno, dunque, i nutrizionisti suggeriscono di non sostituire il pasto con la frutta più di 1-2 volte a settimana.