La philofobia, conoosciuta anche come filofobia, è la paura di innamorarsi o di amare una persona.
Si tratta di una fobia vera e propria che rende una persona incapace di abbandonarsi all’amore perchè limita chi ne soffre e gli impedisce di vivere a pieno il coinvolgimento emotivo amoroso. Attualmente circa un europeo su dieci ha provato almeno una volta nella vita disagi legati alle paure incontrollate relative a legami affettivi. Scopriamo tutte le caratteristiche della philofobia.
La filofobia è una paura ingiustificata e persistente di innamorarsi.
Questa fobia nei confronti dell’amore o dell’attaccamento emotivo, non è semplicemente una condizione legata a disagio o ad ansia all’idea di una eventuale presenza di un partner nella propria vita, ma può anche aumentarel’isolamento nei confronti di amici e anche di familiari. Spesso ci possono essere anche veri e propri sintomi fisici che possono sorgere in specifiche situazioni specifiche.
Possono esserci anche attacchi di panico e tachicardia nei casi più gravi, ma spesso la fobia è associata a nausea, affanno, pianti e secchezza della bocca.
Quando il problema è lieve, i sintomi compaiono prima di un appuntamento, ma quando il problema è grave, i sintomi si possono avere anche in situazioni apparentemente non legate al problema.
Le cause della filofobia sono spesso legate a un brutto ricordo in alcune relazioni fallimentari passate. In altri casi invece non c’è stata una vera delusione, ma semplicemente si tratta del timore di di essere rifiutati. A volte la colpa è di traumi infantili, maltrattamenti, abbandono o genitori che hanno divorziato.
In alcune occasioni, invece, le cause sono legate a questioni relative alla sessualità: ci possono essere dei pregiudizi oppure dei problemi a livello di religione. La paura di non essere accettati dalle altre persone porta spesso a non aprirsi dal tutto con un partner.