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La pilosella è una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteracee.
È conosciuta ed utilizzata principalmente per le sue proprietà diuretiche e antibiotiche. La fitoterapia moderna consiglia la pilosella per eliminare le scorie e le tossine dal nostro organismo. Inoltre è utile anche in caso di infezioni urinarie e cistiti.
La pilosella, come già accennato, è un potente diuretico, utilizzato in fitoterapia per trattare gli inestetismi della cellulite, il gonfiore alle caviglie e la ritenzione idrica dovuta a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.
L’azione drenante della pilosella favorisce l’eliminazione delle tossine, il che è particolarmente utile in caso di ipertensione e reumatismi.
Alla pianta è riconosciuta anche la capacità di promuovere l’escrezione ed il deflusso della bile, poiché ha un’azione coleretica e colagoga che contribuisce alla detossificazione epatica. Inoltre ha poteri benefici anche in caso di calcolosi urica, e contribuisce a depurare il sangue dagli eccessi di un’alimentazione ricca in proteine animali.
L’azione antisettica della pilosella sulle vie urinarie si deve all’umbelliferone, un’idrossicumarina dotata di proprietà antibiotica contro microbi e batteri che provocano cistiti, uretrite e infezioni del tratto urogenitale. Inoltre la pianta, favorendo la diuresi, facilita l’eliminazione degli agenti patogeni attraverso le urine, eliminando sodio, cloro, acido urico e scorie azotate.
Le cumarine, i flavonoidi e i triterpeni contenuti nella pilosella promuovono i processi riparativi e protettivi a livello della mucosa vescicale e dei tessuti delle vie urinarie.
Infine, i tannini presenti al suo interno, hanno proprietà antiemorragiche, che favoriscono la cicatrizzazione in caso di emorragie interne, esterne, traumatiche o infettive.
È consigliato non assumere la pilosella nelle ore serali per evitare interruzioni del sonno dovute allo stimolo a urinare. Non conviene associare l’assunzione di questa pianta ad altri diuretici, per evitare un potenziamento reciproco degli effetti. È assolutamente vietato assumere quest’erba assieme a diuretici di sintesi, per evitare scompensi del ricambio idro-elettrico a livello cardiocircolatorio.
Non bisogna assumerla in caso di gravidanza e allattamento.
La pilosella esplica le sue proprietà benefiche soprattutto nei periodi in cui l’organismo viene messo a dura prova con pranzi e cene consistenti e dall’elevato contenuto calorico. L’accumulo di scorie e tossine può essere scongiurato grazie all’assunzione di quest’erba per almeno due settimane. In ogni caso, prima di iniziare una terapia di questo tipo, conviene sempre consultare prima un medico.