Si definiscono polipi intestinali delle malformazioni ed irregolarità del tessuto e della mucosa dell’intestino che possono essere di dimensioni, tipologia ed origine estremamente variabile.
Si stima che il 30% della popolazione ne sia affetto, in particolare tra i 50 ed i 70 anni.
Possono presentarsi singolarmente o in gruppi fino a 100, in numero maggiore di 100 si parla di poliposi che in genere sono ereditarie e comunque piuttosto rare rispetto alla comparsa del polipo singolo.
In quasi tutti i casi i polipi intestinali sono assolutamente asintomatici e per questo piuttosto subdoli rendendoli silenti per anni.
A volte si presenta una sintomatologia lieve o confondibile con altre patologie che però andrebbe sempre indagata:
Anche se non si soffre di alcun sintomo, raggiunta una certa età, sarebbe buona norma effettuare uno screening ogni 2 anni che consiste in alcuni esami diagnostici come analisi delle feci, radiografia, colonscopia.
I polipi intestinali, o del colon retto, vengono classificati in base alla forma:
Una volta diagnosticati i polipi intestinali, è bene rimuoverli chirurgicamente in quanto risultano a tutti gli effetti delle lesioni pre cancerose.
Non tutti i polipi intestinali evolvono in cellule neoplastiche, ma tutti i tumori all’intestino si sviluppano da dei polipi non trattati in tempo.
La natura dei polipi è di norma benigna ma può risultare anche cancerosa, si solito quelli con dimensioni maggiori hanno più probabilità di risultare maligni. Tuttavia anche quelli benigni, se lasciati proliferare e crescere, possono infiammarsi e degenerare col tempo in cancro o, se raggiungono grosse dimensioni, occludere l’intestino, condizione potenzialmente mortale.
Ecco perchè tutti i polipi intestinali andrebbero diagnosticati per tempo e rimossi subito chirurgicamente.
Se le dimensioni non sono eccessive, i polipi vengono rimossi per via endoscopica con dei bisturi elettrici che tagliano e cauterizzano immediatamente.
Se invece il polipo risulta di dimensioni eccessive, si ricorre alla chirurgia esportativa tradizionale in laparoscopia. Intervento con un post operatorio e tempi di recupero piuttosto brevi.
In caso di poliposi diffusa, spesso è necessario asportare il tratto di intestino colpito con tutte le conseguenze del caso.
Se i polipi vengono asportati per tempo, ossia quando non hanno ancora intaccato il tessuto più profondo dell’intestino, l’asportazione comporta una guarigione completa.
Negli stadi più avanzati ed estesi, la guarigione è molto limitata.
Per questi motivi lo screening preventivo ed eventuale rimozione immediata dei polipi intestinali, risultano molto importanti se non indispensabili per la nostra salute.
Le cause non sono certe, si suppone esista un insieme di eventi che concorre allo sviluppo dei polipi intestinali, tra le quali:
Rimane quindi sempre valido il consiglio di cercare di adottare uno stile di vita più sano e regolare se si vogliono diminuire i rischi di sviluppare patologie pericolose come i polipi intestinali,