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Se soffrite spesso di disturbi intestinali (gonfiori, flatulenza, stispi, diarrea), molto probabilmente il vostro intestino si trova in una condizione di disbiosi.
La disbiosi intestinale è dovuta alla alterazione del microbiota che può portare a diversi altri disturbi in tutto l’organismo. Le cause più frequenti di disbiosi sono rappresentate da una dieta scorretta, dallo stress o dall’assunzione di farmaci, soprattutto gli antibiotici.
In vostro aiuto può arrivare un frutto da sapore amaro ma dalle tante proprietà: il pompelmo, nelle sue varianti giallo e rosa (meno amaro), viene coltivato un po’ in tutto il mondo nelle zone in cui il clima è temperato e viene raccolto nel periodo invernale.
Il suo rapporto nutrizionale è ottimo, inoltre contiene molta acqua, vitamina C e altri antiossidanti, ma vediamo nel dettaglio tutti i benefici che può apportare al nostro intestino.
Il pompelmo è di solito consigliato nelle diete per il suo basso indice glicemico, inoltre aiuta a bruciare i grassi e aumenta il senso di sazietà.
Ricco di acqua (91%), contiene proteine (0,8%), fibre alimentari (1,7%), zuccheri (7%) e pochissime sostanze grasse (0,1%). Contiene vitamina C, A, del gruppo B, E, K e J. Inoltre troviamo aminoacidi importanti e minerali, prevalentemente potassio, il tutto in sole 26 kcal per 100 gr .
Aiuta la digestione ed è quindi consigliata l’assunzione a fine pasto o anche a inizio pasto, infatti il pompelmo, soprattutto grazie alle fibre, stimola la produzione dei succhi gastrici aiutando anche l’intestino a lavorare meglio.
Disinfetta e stimola l’apparato digerente, per questo si consiglia di mangiarlo dopo un pasto abbondante.
Come già accennato, possiede un consistente quantitativo di fibre alimentari utili al transito intestinale (fino a 9,5 gr.
per 100) contenute prevalentemente nella parte bianca, scientificamente definita “albedo”.
La scorza ha importanti proprietà antisettiche e antidiarroiche, preventive di alcuni tumori, sedative del sistema nervoso e del cuore, antispastiche, digestive e regolatorie dei livelli di colesterolo e di glicemia.
Dai semi e dalle membrane del frutto disidratato si ricava un estratto (sigla GSE) dalle proprietà antisettiche e antivirali che agiscono su molti microrganismi nocivi come batteri, muffe, lieviti, funghi.
I semi di pompelmo contengono anche una notevole quantità di bioflavonoidi (antiossidanti e fitonutrienti) che hanno una potente azione antinfiammatoria e antiallergica.
L’estratto di semi di pompelmo si è dimostrato attivo contro oltre 800 ceppi diversi di batteri, quindi risulta essere molto utile come disinfettante naturale dell’intestino.
L’Estratto di Semi di Pompelmo o GSE (Grapefruit Seed Extract) è stato scoperto dal medico Jacopo Harich intorno agli anni ’60.
Recenti studi hanno dimostrato la capacità del GSE di proteggere la mucosa gastro-intestinale, in quanto riparatrice della stessa e proprietà antibatteriche efficaci sull’helicobacter pylori. Ha inoltre la capacità di accelerare la guarigione delle lesioni a livello della mucosa gastro-intestinale.
Uno studio pubblicato sul “Journal of Orthomolecular Medicine” del 1990, dimostra che l’estratto di semi di pompelmo è efficace contro centinaia di batteri patogeni, mentre pressoché innocuo sulla flora batterica fisiologica intestinale, indispensabile per la salvaguardia della salute dell’organismo.
L’estratto di pompelmo si è dimostrato attivo contro circa 800 ceppi di batteri: Salmonella, E. coli, Vibrio cholerae, Staph, Strep, Lysteria, Shigella dysenteriae, Chlamydia, etc. e potrebbe rappresentare un efficace alternativa agli antibiotici convenzionali sopratutto nel trattamento di patologie gastro intestinali. È di questo parere Allan Sachs (Certified Clinical Nutritionist) che considera il GSE un valido rimedio alternativo al trattamento antibiotico, l’efficacia del GSE contro alcuni tipi di virus animali è stata inoltre evidenziata dal Dipartimento dell’ Agricoltura degli Stati Uniti.
Diversi altri studi svolti in rinomati dipartimenti di microbiologia sia europei che statunitensi, ne hanno infatti confermato di volta in volta l’incredibile ruolo cito protettivo e ne hanno messo in luce anche la capacità di accelerare la guarigione delle lesioni a livello della mucosa gastro-intestinale.
Queste scoperte, unite alle note proprietà antibatteriche, esaltano la funzionalità dell’estratto di pompelmo nei confronti della mucosa gastro-duodenale e lo rendono ideale per un approccio naturale ed efficace, volto al ripristino dell’integrità funzionale e protettiva dell’intestino e le sue mucose.