Siete stufi delle solite attività sportive monotone, ripetitive e che vi sembrano troppo faticose? Volete provare qualcosa di innovativo e allo stesso tempo divertente per allenarvi? Oppure vorreste fare dell’attività fisica senza troppo sforzo, vi piace anche stare ammollo in piscina e non sudare ma allo stesso tempo vorreste tenervi in forma senza faticare e annoiarvi? Non avete più scuse, ecco la disciplina sportiva che unisce tutte queste caratteristiche e sicuramente fa per voi: il Pool Running.
Non è un attività ancora molto nota in Italia, ma in Europa sta spopolando e sta diventando di tendenza anche perchè adatta anche a chi non sa nuotare bene o a chi non pratica sport abitualmente. Come suggerisce il nome stesso, ossia dall’ingelese Pool = Piscina e Running = Correre, è una disciplina sportiva che consiste nel correre, o meglio, camminare a passo sostenuto in acqua immergendosi fino al collo in una piscina.
Sembra impossibile, direte voi, invece, per riuscire ad appoggiare i piedi a terra senza galleggiare o perdere l’equilibrio, il Pool Running si esegue grazie a degli appositi sostegni. Si utilizzano infatti delle cinture galleggianti legate in vita, che permettono di mantenere il corpo in posizione perpendicolare rispetto al fondale della piscina.
In alternativa è possibile utilizzare, nelle palestre più attrezzate, delle sbarre alle quali attaccarsi con le braccia e correre quindi come su un tapis roulant.
Si possono eseguire anche le varianti come acqua jogging, acqua fitness o hydrobike (con la cyclette).
Nata come un evoluzione dell’attività riabilitativa fisioterapica post traumatica, la Pool Running è adatta anche a chi non sa nuotare bene e presenta una serie di benefici notevoli su tutto il corpo:
E di conseguenza:
Si consiglia di praticare Pool Running almeno una volta a settimana. Meglio ancora se alternate questa disciplina ad altre principali, come allenamento integrativo.