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I disagi provati da chi soffre di pressione bassa sono soventemente: stanchezza, vertigini, sudorazione accentuata, giramenti di testa e debolezza, incentivate in caso di eccessivo calore esterno e ciclo mestruale.
Sensazioni spiacevoli e fastidiose che possono essere evitate ponendo attenzione a ciò che si mangia. Ecco quindi che con questa guida cercheremo di fare chiarezza su quelli che sono i consigli alimentari da seguire se si soffre di pressione bassa.
In primo luogo è importante sottolineare che in caso di pressione bassa o in via preventiva, è essenziale prediligere i cibi ricchi di sali minerali. Alimenti come fagioli bianchi, uva secca, mandorle, spinaci, patate ed altri ricchi di potassio, sono quindi alleati di chi soffre della problematica in questione.
Ottimi anche i cibi ricchi di magnesio: cioccolato amaro, mandorle, pistacchi, verdure a foglia larga e crusca.
Come supporto ‘last-minute’, troviamo invece i bastoncini di radice di liquirizia ricchi di glicirizzina, che stimola l’innalzamento della pressione sanguigna.
In linea generale è bene assumere buona quantità di alimenti salati, poiché il sodio alza la pressione. Degli esempi di snack ottimali sono il grana, il parmigiano ed i crackers.
L’acqua ingerita è bene sia ricca di sodio, alternata con liquidi tipo centrifugati di verdura, onde evitare stati di disidratazione.
Attenzione a non farli troppo concentrati, scongiurando diarree.
Di supporto troviamo anche gli alimenti ricchi di zuccheri, il miele ed i datteri rientrano tra i preferiti. Altri alimenti che evitano casi di pressione bassa sono: caffè, thè e cioccolato fondente. In particolare il caffè favorisce l’attività del muscolo cardiaco con azione vasodilatatrice, ed accresce l’ossigenazione del sangue. Il cioccolato fondente invece grazie alla epicatechina, rende le pareti delle arterie flessibili evitando casi di occlusione.
Anche in questo caso parliamo di un alimento ‘tascabile’ da portare sempre con se e da tirare fuori nel momento del bisogno.
Da evitare invece ogni tipo di alcolico, vino da tavola incluso, causanti la dilatazione dei vasi sanguigni.
I vari liquidi e gli alimenti sopra indicati, devono essere distribuiti in maniera uniforme per tutto l’arco della giornata, evitando abbuffate.
Questo per far si che il contributo offerto dagli alimenti sia costante, dalla mattina alla sera.
Importante inoltre è non pasteggiare sotto a fonti di calore, specialmente in estate. Nelle stagioni calde infatti è bene ristorarsi in zona ombreggiate e con la giusta quantità di liquidi a disposizione.
Durante i regimi alimentari dimagranti, il problema della pressione bassa è molto diffuso. A volte diventa addirittura una complicazione che rende il percorso insostenibili e infattibile.
La pressione bassa in fase di dimagrimento sopraggiunge soventemente quando il calo di peso risulta troppo rapido, soprattutto in caso di diete a basso contenuto di carboidrati.
È sempre bene quindi valutare insieme ad un esperto il giusto quantitativo e la giusta tipologia di alimenti da inserire nella propria dieta. Solo un medico infatti ha le capacità per valutare da persona a persona, quali sono le necessità del fisico.
Ecco quindi che abbiamo appena toccato con mano i disagi collegati alla pressione bassa e quali possono essere, a livello alimentare gli escamotage per sopperire a tale problematica.