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La colazione è il pasto più importante della giornata, perché determina nel bene o nel male la nostra salute e umore.
Anche la prima colazione è spesso soggetta a tendenze non sempre giuste. Ecco 10 falsi miti da sfatare.
Negli ultimi anni, consumare il primo pasto della giornata a casa sembra essere diventata un’abitudine consolidata per la maggior parte delle persone, per fortuna. Ma se la colazione è vissuta oggi da molti come un rituale irrinunciabile, è anche vero che sono ancora diverse le credenze erronee che gravitano sul tema e che rischiano di portare a scelte poco salutari.
Ecco 10 falsi miti da sfatare.
È quello che pensa il 73% degli italiani. Ma i grassi non vanno eliminati del tutto. Attraverso i grassi assumiamo sostanze necessarie al buon funzionamento del nostro organismo, come le vitamine liposolubili (A, D, E, K) e altri importanti nutrienti come, ad esempio, gli acidi grassi essenziali (omega 6 e omega 3). Ovviamente bisogna non eccedere.
Non è vero, anche se a pensarlo è il 61% delle persone. L’importante è che i pasti – tutti, non solo la colazione – siano il più completi possibile e che quindi apportino tutti i nutrienti (carboidrati, proteine, grassi, acqua, fibra, sali minerali e vitamine). La giusta ripartizione per una buona colazione è 70% carboidrati, 20% proteine e 10% grassi.
Bacche di Gojii, noci, mandorle e tutti i super food mangiati soprattutto come prima colazione.
Si tratta di una moda che piace al 60% degli italiani. In realtà semplicemente ogni alimento ha le sue caratteristiche ma non hanno dei nutrienti così diversi e potenti rispetto a tanti altri alimenti.
Sono in molti a pensare che una tazza di acqua calda con limone al risveglio è alla base di un processo di dimagrimento. Ma non è così. L’acqua è sempre un ottimo alleato, ma da sola non basta.
Si dimagrisce solo se si fa regolarmente attività fisica e si adottano abitudini alimentari corrette e adeguate alle specifiche esigenze individuali.
In realtà non c’è nessun motivo per escludere il latte vaccino dalla propria dieta, se non in caso di allergie e intolleranze. Le diverse tipologie di latte vegetale – soia, mandorle, riso, avena, noci – che vengono preferite da 1 italiano su 2, non possono nemmeno essere definite “latte”.
E’ più giusto infatti chiamarle “bevande al gusto di”.
A pensarlo è il 40% degli italiani, ma anche in questo caso si tratta di un falso mito. Dire addio a pane, biscotti o prodotti da forno non è necessariamente un toccasana per la nostra salute.
Anzi, non assumerli affatto comporta il rischio di ipoglicemia. Il nostro corpo è come una macchina che necessita, proprio al mattino, di fare il pieno, e i carboidrati rappresentano la ‘benzina’ ideale per essere efficienti e reattivi.
Un terzo degli italiani ritiene utile eliminare il glutine da un pasto importante come la colazione. In realtà si tratta di una scelta inutile, se non addirittura dannosa. Il glutine contribuisce alla struttura degli alimenti, eliminarlo comporta, proporzionalmente, l’aumento di altre componenti e il rischio è di avere una dieta più ricca in grassi.
Il 20% degli italiani pensa che la colazione salata sia più salutare di una dolce.
Altro falso mito, nessuna delle due soluzioni è da censurare. L’ideale sarebbe un giusto mix delle due.
Falso. Si tratta di un erronea convinzione che però, per fortuna, riguarda solo il 17% delle persone. La colazione è un’abitudine buona, salutare e davvero importante per mantenere attivo il metabolismo e a favorire il buon funzionamento dei nostri organi e apparati.
Diversi studi, inoltre, hanno evidenziato benefici in caso di malattie cardiovascolari, sovrappeso-obesità, diabete e alterazioni dei grassi nel sangue, correlati al consumo regolare della prima colazione.
Altra convinzione sbagliata, che riguarda il 15% degli intervistati. Anzi, numerosi studi hanno dimostrato gli effetti positivi della prima colazione nelle persone che devono perdere peso.