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Oggi un gran numero di persone che soffrono di disturbi o alterazioni del peso come sovrappeso o obesità ha come obiettivo di dimagrire e così prevenire l’apparizione di patologie a medio e lungo termine come quelle cardiovascolari o il diabete.
Per questo, molti ricorrono a diete e nuovi regimi alimentari per diminuire il proprio peso. Si raccomanda sempre di consultare un medico o un nutrizionista che controlli le abitudini alimentari per perdere peso in modo sano. In queste diete molte volte si ricorre a certi complementi naturali che possono essere d’aiuto per raggiungere l’obiettivo proposto, dietro la supervisione di uno specialista.
Il guscio sacro (cascara sagrada) si ottiene dalla corteccia di un albero chiamato Rhamnus Purshiana, che si lascia seccare per un anno.
E’ una pianta molto conosciuta per le sue proprietà lassative e depurative e per secoli è stata ampiamente utilizzata da diversi popoli per combattere la stitichezza.
Gli effetti che produce il guscio sacro sono l’azione di alcuni componenti denominati glucosidi antrachinonici che, ingeriti, provocano lo stimolo delle pareti dell’apparato digestivo aiutando l’evacuazione e depurazione dell’organismo. Si considera un lassativo leggero e pertanto non irritante delle pareti intestinali.
Oltre ad aumentare la motilità intestinale, aiuta anche a diminuire i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Perché? Perché contribuisce a degradare i grassi grazie allo stimolo della formazione di bile, che si incarica di emulsionarla per eliminarla dall’organismo. Favorisce anche il metabolismo epatico.
Ci sono due modi di usare il guscio sacro per perdere peso. Il più comune è prepararlo in infusioni.
Si potrà bere solo una tazza al giorno e si consiglia di consultare il medico per conoscere la dose esatta per ognuno, ma in genere si consigliano tra 1.5 e 2 grammi per infusione. Per prepararla si utilizzano 150 ml di acqua bollente nella quale si lascerà riposare il guscio sacro per 10 minuti circa. Ha un sapore alquanto amaro, per cui si può aggiungere del dolcificante naturale o del miele.
Un’altra maniera di usarlo è attraverso capsule di guscio sacro. La quantità dipenderà dai grammi delle pillole, quindi bisogna consultare l’etichetta. In entrambi i casi però si consiglia di prenderlo al mattino, giacché per i suoi effetti lassativi e depurativi si dovrà andare in bagno frequentemente durante le ore a venire: ingerendolo invece prima di dormire interromperebbe il sonno in varie occasioni impedendo un riposo tranquillo.
Oltre alle caratteristiche prima citate che ne fanno un rimedio da usare come complemento di diete dimagranti, grazie alla sua azione disintossicante e depurativa, bisogna tener presenti anche gli effetti secondari del guscio sacro. Per questo è sempre conveniente consultare un medico prima di includerlo nella propria alimentazione.
Gli esperti consigliano di prenderlo per un periodo corto perché può causare un cattivo assorbimento di nutrienti, visto che si sta aumentando la velocità del lavoro dell’apparato digestivo, per cui non si assorbono i componenti necessari in modo adeguato e molti sono addirittura eliminati, originando un possibile deficit nutritivo.
Si possono anche riscontrare disidratazione e perdita di potassio per la sua capacità lassativa.
Un altro effetto sono le alterazioni intestinali. Nonostante si consideri un lassativo che non irrita le pareti intestinali, può comunque essere fonte di gas, gonfiore e diarrea. Inoltre, il suo uso prolungato genera una dipendenza dell’intestino crasso e tenue per generare motilità.
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