Perché qualcuno dovrebbe voler mangiare la propria placenta
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Le donne che soffrono di infertilità sono sempre alla ricerca di nuovi metodi che le aiutino a concepire.
La pulizia a olio delle tube di Falloppio è uno di questi. Si tratta di un semplice esame diagnostico che darà alle donne sterili maggiori possibilità di concepimento. Continua a leggere e scopri di più su questo trattamento.
Molte donne che soffrono di infertilità non capiscono il motivo di questa condizione. Sembra non ci siano motivi particolari per spiegare la sterilità. Quando ci si trova di fronte ad un’apparentemente inspiegabile condizione medica, la prima ipotesi migliore è che passi da sé.
Ma quando non succede, è meglio agire. L’ideale è fare un test per esaminarne ulteriori condizioni e sia, quest’ultimo stesso, la cura. Ed è proprio questo il caso di molte donne sterili che hanno fatto la “pulizia” delle loro tube di Falloppio.
Negli USA 1 coppia su 6 rientra nella voce “infertile” se non riesce a concepire dopo un anno di rapporti non protetti.
Dato che esistono molte cause di infertilità che non sono subito chiare, le donne si sottopongono ad una isterosalpingografia (HSG), un metodo secolare a raggi X che permette ai medici di visitare l’utero e le tube di Falloppio per vedere se ci sono anomalie o occlusioni.
I raggi x hanno bisogno di un mezzo di contrasto contenente della materia colorante, per illuminare la struttura interna del corpo.
Oggi i medici usano le ecografie pelviche o i mezzi a base acquosa che danno immagini a raggi X migliori di quelle date dalle precedenti sostanze a base oleosa ed è risaputo che l’olio in contrasto può penetrare nel sangue e causare embolia. Ma per decenni il metodo giusto per le HSG è stata una soluzione chiamata LIpiodol, o olio di semi di papavero iodato.
In altre parole l’HSG non era altro che un esame diagnostico o di controllo.
Ed è stato a lungo detto che dopo averne fatta una le donne erano subito in grado di concepire. Un recente studio del New England Journal of Medecine ha confermato che la soluzione di olio solubile usata nell’esame, in qualche modo abbatteva ostacoli al concepimento.
Infatti delle 1119 donne infertili visitate, il 39,7 % ha concepito dopo solo un HSG fatto con un agente a base di olio, a differenza del 29,1% di quelle visitate col mezzo a base acquosa.
I ricercatori non sono certi del perché la soluzione a base di olio aiuti il concepimento. Ipotizzano che spazzi via dalle tube di Falloppio resti o tappi di mucosa, liberando occlusioni che causavano l’infertilità. I blocchi nelle tube di Falloppio ostacolano il concepimento nel 40% delle donne infertili. A prescindere dalle cause, i ricercatori considerano questa come la più grande vittoria per le donne. Optando prima per questa semplice procedura, potrebbero evitare di incappare nella costosa fertilizzazione in vitro.
I ricercatori hanno sottolineato che l’indagine non è stata esattamente condotta “alla cieca”. I dottori che somministravano le soluzioni, leggevano anche i raggi X. È facile per dei professionisti vedere le differenze tra il mezzo di contrasto ad olio e quello ad acqua.
In ogni caso gli autori hanno sottolineato che una gravidanza in corso è un bel risultato finale.