Qual è la differenza tra eritema solare e scottatura?

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Eritema solare e scottatura: problemi tipici dell’estate e dell’esposizione eccessiva al sole.

Ma qual è la differenza tra le due, spesso assimilate ma erroneamente? Ecco cosa cambia.

Qual è la differenza tra eritema solare e scottatura?

I primi “bagni di sole”, spesso troppo prolungati e senza l’utilizzo di giuste protezioni solari possono causare eritema e scottature dovute proprio all’ eccessiva esposizione al sole. Ma qual è la differenza tra eritema solare e scottatura?

L’eritema solare – conosciuto come “scottatura” – è paragonabile a una ustione superficiale della cute.

Solitamente compare dopo prolungata esposizione ai raggi solari senza la dovuta protezione o comunque con una protezione inadeguata in base al fototipo.

Le zone più colpite sono quelle dove la cute è più sottile: décolleté, le parti superiori delle spalle, le zone anteriori e posteriori del tronco, il viso.

Può presentare vari gradi d’intensità:

La forma leggera si manifesta con un arrossamento che scompare dopo qualche giorno, senza presentare desquamazione, la cosiddetta “spellatura”;

la forma media si presenta con arrossamento, rigonfiamento (edema), dolorabilità al tatto simile all’ustione di primo grado.

Dopo qualche giorno compare la desquamazione e come esito si evidenzia una cute con abbronzatura “a macchie”;

la forma intensa presenta arrossamento e numerose vescicole o bolle, seguiti da una forte desquamazione. Si accompagna spesso a febbre, nausea, cefalea e vertigini.

L’eritema solare è una reazione infiammatoria “normale” della pelle al sole: ciascuno ha una soglia di tolleranza ai raggi ultravioletti, oltre la quale la cute reagisce arrossandosi e scaldandosi.

A seconda dell’intensità dell’eritema (leggero, medio, intenso o molto intenso), si presentano gonfiori, prurito, desquamazione, edemi e bolle. Questa reazione fisiologica della pelle si manifesta immediatamente con una colorazione rosea o rosso vivo e raggiunge il picco dopo 24 ore dall’esposizione al sole.

La scottatura solare, invece, in termini tecnici è la causa dell’eritema. Una quantità eccessiva di raggi UV riesce ad aggirare le difese naturali della pelle e a penetrare nella cute fino a produrre danni alle cellule.

Questo provoca una sovrapproduzione di radicali liberi e “accende” l’infiammazione.

Nel linguaggio comune però, per scottatura si intende un’ustione della pelle causata dal sole. Corrisponde al grado più intenso di eritema solare, con vescicole e bolle con siero e sangue, e con desquamazione intensa.

Questo tipo di bruciatura può lasciare cicatrici sulla pelle e macchie di colore scuro che non spariscono più. Se la zona interessata è molto ampia possono presentarsi sintomi come nausea, vertigini, febbre.

La differenza tra eritema solare e scottatura: rimedi

In caso di scottatura o eritema solare invece la prima cosa da fare è mettersi al riparo dal sole fino a che l’arrossamento non scompare.

È necessario idratare immediatamente la pelle e favorire il ripristino della barriera cutanea danneggiata. È importante anche lenire la sensazione di bruciore e prurito tipica di questi problemi.

L’ideale è applicare sulle zone arrossate una preparazione a base di acido ialuronico, in grado di ripristinare l’acqua nei tessuti e di accelerare i processi di riparazione cellulare, arricchita con principi attivi lenitivi e calmanti, come l’estratto di semi di Avena.

Meglio ancora se contiene anche ceramidi e oli vegetali, che nutrono la pelle e favoriscono la riparazione della barriera cutanea, e antiossidanti che contrastano l’eccesso di radicali liberi.

Per un effetto rinfrescante ancora più efficace, meglio scegliere formulazioni in crema-gel o spray, che danno immediato sollievo alla pelle che scotta.