Qual è l’orario migliore per andare a dormire?

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E’ risaputo, ormai, quanto sia importante il sonno sia per la mente che per il corpo.

Non solo le ore di riposo ma la qualità è ciò che conta: ma esiste un orario migliore per andare a dormire? Ecco qual è secondo la scienza.

Qual è l’orario migliore per andare a dormire?

Ognuno di noi ha un orario prediletto per andare a dormire, quando si sente più stanco e ha bisogno di riposo. Nonostante sia soggettivo c’è un orario su cui concordano gli esperti ritenuto “il migliore” per andare a dormire.

Ecco qual è e perché.

Secondo la ricerca scientifica, gli orari specifici in cui si va a dormire e in cui ci si sveglia possono avere un impatto significativo sulla qualità del sonno. In generale, il corpo e il cervello rallentano quando fa buio e iniziano a svegliarsi quando sorge il sole. Per questo motivo, la migliore qualità del sonno si ottiene andando a dormire tra le dieci di sera e mezzanotte, svegliandosi poi intorno alle 7.

Questo è l’orario migliore per andare a dormire che ci aiuterà a sentirci bene, mantenere la salute e il benessere mentale e funzionare al meglio giorno dopo giorno. Una ricerca ha scoperto che le persone che preferivano andare a dormire più tardi avevano anche livelli più elevati di pensieri negativi ripetitivi, come rimuginare su problemi o brutte esperienze. Questo, a sua volta influisce anche sulla quantità di sonno di una persona.

Un ruolo fondamentale è quello della luce. Infatti proprio l’esposizione alla luce è il fattore scatenante di molti dei nostri processi biologici. Esporre il nostro organismo a fonti di luce artificiale nelle ore in cui la natura ha invece deciso di “spegnere la luce”, attiva nel nostro copro processi biologici nei tempi sbagliati.

Se si va a dormire a un’orario compreso tra le 22 e le 23, il tuo corpo sarà ben riposato dopo circa 7/8 ore.

Non credere che sia lo stesso andare a dormire all’una di notte per svegliarsi alle 9, perché il nostro corpo è stato impostato per seguire i cicli della natura. Quindi, quando il sole va giù, non devono passare troppe ore prima di andare a dormire. E la mattina, al sorgere del sole, anche il nostro corpo si sentirà pronto ad affrontare al meglio la giornata.

Andare a dormire: l’orario migliore e i benefici

Il riposo notturno è fondamentale per restare in salute sia a livello fisico che mentale. Diversi studi dimostrano infatti che una cattiva salute del sonno è associata ad un aumentato rischio cardiovascolare, in particolare per le donne. Ma qual è l’orario migliore per andare a dormire? Abbiamo visto che a parere degli esperti si dovrebbe dormire dalle 22 massimo alla mezzanotte per poi svegliarsi verso le 7.

Questo orario si associa ad un minor rischio di sviluppare malattie cardiache, rispetto a chi si addormenta prima o dopo tale orario. L’organismo è infatti governato da un orologio biologico di 24 ore, chiamato ritmo circadiano, che regola il funzionamento fisico e mentale. Compromettere questa alternanza sonno-veglia comporta: ridotta qualità del sonno, alterazione della temperatura corporea, pressione sanguigna elevata, aterosclerosi, tutti meccanismi biologici che aumentano il rischio cardiovascolare.

Dunque, andare a letto troppo presto e troppo tardi influisce in maniera negativa sulla salute e l’effetto negativo non dipende dalla quantità di ore di sonno, ma dall’orario in cui ci si addormenta.