Camminando e indossando calzature diverse, puoi riscontrare che possono essere comode o meno.
Infatti, molti disturbi e patologie del piede sono causate proprio dalle scarpe. Ecco come scegliere la scarpa ideale per il benessere del piede.
I nostri piedi stanno tutto il giorno chiusi nelle scarpe, a meno che non sia estate. In tal modo potresti incorrere in inconvenienti come vesciche, calli, gonfiori. Nei casi più gravi, rischi di compromettere anche la salute di ginocchia, anche e schiena.
Ecco perché è importante saper scegliere la scarpa ideale per il benessere del tuo piede.
Il benessere dei piedi è influenzato da alcuni piccoli accorgimenti. La scelta della calzatura, comincia dall’altezza del tacco, dalla suola e dalla tomaia. Se appoggi il piede a terra in maniera errata, perché racchiuso in una scarpa dalla forma o numero sbagliato, col tempo andrà sicuramente incontro a deformazioni.
Più il piede appoggia in toto, meglio è. La differenza è data dall’altezza.
Se opti per una scarpa troppo alta, costringi il piede ad un equilibrio precario con ripercussioni sulla caviglia. L’altezza ideale per il tacco della scarpa è di 4-4.5 cm per la donna, 2-2.5 per l’uomo. Il tacco dovrebbe essere largo, perché appoggia meglio sul terreno.
Se si soffre di disturbi come iperlordosi lombare, invece, conviene indossare un tacco di 5 centimetri. Il tacco 12 (12 cm) che piace così tanto alle donne, se indossato spesso e per un tempo prolungato, può peggiorare la lordosi e causare deformità ai piedi.
Sarà meglio, quindi, che limiti l’uso a tempi più ridotti e occasioni speciali e magari puoi portare con te un paio di scarpe di “riserva”, più comode.
Il plateau, purché non sia di legno se supera i 2 centimetri in un tacco di 7, puoi indossarlo, diciamo, con riserva. Accettabili alcuni modelli di zeppe, purché non troppo alte.
Dopo aver capito in linea generale come scegliere la scarpa ideale per il benessere del piede, ecco quali categorie di scarpe sono da evitare: ballerine, infradito, ciabatte, sneakers, scarpe da ginnastica.
Le ballerine sono calzature rasoterra e perciò totalmente prive di tacco. L’assenza di tacco le rende poco strutturate nella parte posteriore consentendo al piede di fare movimenti scorretti. Soprattutto se hai un piede piatto, rischi di accentuare dolori e difetti.
Infradito e ciabatte presentano le stesse problematiche della ballerina. Dunque, se hai intenzione di acquistare questa tipologia di scarpe, devo avere un minimo di tacco, almeno 3,5 centimetri.
Le sneakers e/o le scarpe da ginnastica, spesso preferite nel tempo libero, non sono l’ideale per il piede, soprattutto se non sono allacciate alla caviglia.
Se le indossi sempre potresti creare uno squilibrio posturale con effetti sulle ginocchia e alla cervicale.
Se preferisci delle scarpe sportive, sceglile almeno con 3 cm di tacco. Ricordati, inoltre, che la scarpa deve contenere il piede saldamente intorno al tallone, soprattutto la tipologia sportiva.