Diabete: come curarlo con metodi naturali

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A prescindere dal fatto che abbiate il diabete di Tipo 1 o di Tipo 2, l’entità dell’impegno per il trattamento e la cura della malattia è sempre pari alla durata di una vita intera.

Attualmente sono disponibili diversi rimedi naturali per la cura del diabete, ma, dal momento che non esiste una ricerca approfondita che possa verificare l’efficacia di questi rimedi alternativi, essi generalmente non vengono accettati dalla comunità scientifica.

Diversi tipi di diabete

Il diabete non è una patologia unica. Ne esistono di diversi tipi, a seconda della causa scatenante:

  • Diabete mellito di tipo 1. Ha origini genetiche. Le cellule del pancreas che devono produrre insulina sono danneggiate, non funzionano.

    Questo solitamente è dovuto a una malattia autoimmune, per cui il sistema immunitario non riconosce queste cellule come parte dell’organismo e le attacca. In altri casi la malattia è idiopatica, cioè senza una causa specifica evidente. È il tipo di diabete più grave, diffuso anche tra i giovani.

  • Diabete mellito di tipo 2. È caratterizzato da iperglicemia e da incapacità del corpo di produrre insulina e di gestire gli zuccheri in modo corretto.

    Spesso è il risultato di una dieta scorretta protratta per anni e di uno stile di vita non sano.

  • Altri tipi di diabete, es. diabete mellito di tipo secondario e diabete gravidico.

Rimedi naturali: l’agopuntura

L’agopuntura, ad esempio, è spesso annoverata tra le tecniche alternative per il trattamento di questa malattia. Si tratta di una forma di trattamento che ha avuto origine in Estremo Oriente e che, come noto, viene effettuata mediante l’inserimento di aghi in alcune aree del corpo.

L’obiettivo di questo trattamento è alleviare il dolore sbloccando gli analgesici naturali del corpo. Alcune persone ritengono che il dolore provocato dal danno neurologico causato dal diabete possa essere alleviato attraverso il trattamento di agopuntura.

Sostanze naturali

Un altro metodo naturale per alleviare il dolore è attraverso la retroazione biologica (biofeedback). Si tratta di una tecnica psicologica che utilizza il rilassamento, la meditazione e vari metodi per ridurre lo stress.

Anche il consumo di sostanze naturali, come il cromo, è stato proposto come metodo per migliorare l’azione esercitata dall’insulina.

Sebbene alcune persone abbiano teorizzato che il cromo possa essere assunto per curare il diabete, non esiste consenso scientifico su questo argomento.

Nelle persone che soffrono di diabete è stata, inoltre, riscontrata la tendenza a una carenza di magnesio. Sebbene la natura esatta della presunta relazione tra diabete e magnesio non sia ancora stata scoperta, alcuni hanno dichiarato che assumere integratori a base di magnesio possa costituire un metodo efficace per trattare il diabete.

Un’altra sostanza su cui sono state effettuate delle ricerche per i suoi possibili effetti nella cura del diabete è il vanadio. Nel corso di alcuni esperimenti effettuati su cavie animali affette da diabete, è stato possibile riscontrare che il vanadio fosse in grado di normalizzare i livelli di glucosio nel sangue. In ogni caso, non sono ancora state fatte abbastanza ricerche sugli effetti che il vanadio potrebbe avere sugli esseri umani perché la comunità scientifica approvi il suo utilizzo.

Erbe, frutta e verdura

Secondo alcuni studi, ci sono delle erbe in grado di aiutare l’organismo a tenere il diabete sotto controllo, regolando la glicemia del sangue. Tra queste piante ricordiamo:

  • Aglio
  • Cipolle
  • Porri
  • Scalogno
  • Lattuga
  • Broccoli
  • Cavolfiore
  • Patate
  • Avocado
  • Fieno greco
  • Zenzero
  • Limone
  • Lavanda
  • Maggiorana.

La dieta contro il diabete

Naturalmente, la prima cosa da fare per un malato di diabete è tenere sotto controllo la propria alimentazione. Il diabete infatti causa degli scompensi nel metabolismo glucidico.

Si alternano picchi glicemici nel sangue e momenti di low. Per mantenere i livelli di zucchero nella circolazione il più stabili possibile, è necessario seguire una dieta specifica. In generale, si tratta di una dieta a basso indice glicemico, cioè ricca di alimenti con un ridotto apporto di zuccheri semplici.

  • Non eliminare del tutto i carboidrati, ma consumarne con attenzione, evitando le fonti di carboidrati troppo ricche di zuccheri semplici.
  • Preferire gli alimenti amidacei come fonti di carboidrati.

    Per esempio, meglio un piatto di pasta di una ciotola di macedonia o di un cucchiaino di miele.

  • Consumare alimenti ricchi di fibre.
  • Fare tanti piccoli pasti nel corso della giornata, piuttosto che tre grandi pasti principali (o anche meno). In questo modo, si limiteranno i picchi glicemici.
  • Preferire la frutta e la verdura fresca a quella secca o disidratata.
  • Assicurarsi di avere un sufficiente apporto proteico attraverso fonti come carne, pesce, legumi, uova.

    In questo modo, limiterete l’assunzione di carboidrati.

  • Evitare gli alcolici.
  • Ridurre il consumo di sale e prodotti ricchi di conservanti.
  • Limitare le carni grasse e i latticini.

Oltre ai vari rimedi naturali presenti sul mercato, il diabete di Tipo 2 può solitamente essere trattato attraverso l’esercizio fisico e attenendosi a una dieta salutare. In ogni caso, i casi più severi della malattia necessitano di essere trattati con medicinali che aiuteranno a controllare i livelli di glucosio nel sangue del corpo.