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A prescindere dal fatto che abbiate il diabete di Tipo 1 o di Tipo 2, l’entità dell’impegno per il trattamento e la cura della malattia è sempre pari alla durata di una vita intera.
Attualmente sono disponibili diversi rimedi naturali per la cura del diabete, ma, dal momento che non esiste una ricerca approfondita che possa verificare l’efficacia di questi rimedi alternativi, essi generalmente non vengono accettati dalla comunità scientifica.
Il diabete non è una patologia unica. Ne esistono di diversi tipi, a seconda della causa scatenante:
Questo solitamente è dovuto a una malattia autoimmune, per cui il sistema immunitario non riconosce queste cellule come parte dell’organismo e le attacca. In altri casi la malattia è idiopatica, cioè senza una causa specifica evidente. È il tipo di diabete più grave, diffuso anche tra i giovani.
Spesso è il risultato di una dieta scorretta protratta per anni e di uno stile di vita non sano.
L’agopuntura, ad esempio, è spesso annoverata tra le tecniche alternative per il trattamento di questa malattia. Si tratta di una forma di trattamento che ha avuto origine in Estremo Oriente e che, come noto, viene effettuata mediante l’inserimento di aghi in alcune aree del corpo.
L’obiettivo di questo trattamento è alleviare il dolore sbloccando gli analgesici naturali del corpo. Alcune persone ritengono che il dolore provocato dal danno neurologico causato dal diabete possa essere alleviato attraverso il trattamento di agopuntura.
Un altro metodo naturale per alleviare il dolore è attraverso la retroazione biologica (biofeedback). Si tratta di una tecnica psicologica che utilizza il rilassamento, la meditazione e vari metodi per ridurre lo stress.
Anche il consumo di sostanze naturali, come il cromo, è stato proposto come metodo per migliorare l’azione esercitata dall’insulina.
Sebbene alcune persone abbiano teorizzato che il cromo possa essere assunto per curare il diabete, non esiste consenso scientifico su questo argomento.
Nelle persone che soffrono di diabete è stata, inoltre, riscontrata la tendenza a una carenza di magnesio. Sebbene la natura esatta della presunta relazione tra diabete e magnesio non sia ancora stata scoperta, alcuni hanno dichiarato che assumere integratori a base di magnesio possa costituire un metodo efficace per trattare il diabete.
Un’altra sostanza su cui sono state effettuate delle ricerche per i suoi possibili effetti nella cura del diabete è il vanadio. Nel corso di alcuni esperimenti effettuati su cavie animali affette da diabete, è stato possibile riscontrare che il vanadio fosse in grado di normalizzare i livelli di glucosio nel sangue. In ogni caso, non sono ancora state fatte abbastanza ricerche sugli effetti che il vanadio potrebbe avere sugli esseri umani perché la comunità scientifica approvi il suo utilizzo.
Secondo alcuni studi, ci sono delle erbe in grado di aiutare l’organismo a tenere il diabete sotto controllo, regolando la glicemia del sangue. Tra queste piante ricordiamo:
Naturalmente, la prima cosa da fare per un malato di diabete è tenere sotto controllo la propria alimentazione. Il diabete infatti causa degli scompensi nel metabolismo glucidico.
Si alternano picchi glicemici nel sangue e momenti di low. Per mantenere i livelli di zucchero nella circolazione il più stabili possibile, è necessario seguire una dieta specifica. In generale, si tratta di una dieta a basso indice glicemico, cioè ricca di alimenti con un ridotto apporto di zuccheri semplici.
Per esempio, meglio un piatto di pasta di una ciotola di macedonia o di un cucchiaino di miele.
In questo modo, limiterete l’assunzione di carboidrati.
Oltre ai vari rimedi naturali presenti sul mercato, il diabete di Tipo 2 può solitamente essere trattato attraverso l’esercizio fisico e attenendosi a una dieta salutare. In ogni caso, i casi più severi della malattia necessitano di essere trattati con medicinali che aiuteranno a controllare i livelli di glucosio nel sangue del corpo.