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L’iperirucemia è una patologia per cui abbiamo un livello di acido urico nel sangue piuttosto alto.
Questa sostanza chimica viene prodotta per il 70% dal nostro corpo e introdotta per il 30% dagli alimenti che ingeriamo. la presenza eccessiva di questo acido provoca la formazione di cristalli che si accumulano nel nostro corpo e causandoci dolore. Se pensi di soffrire di questo problema presta attenzione a questo articolo in cui ti spieghiamo quali sono i sintomi dell’acido urico e molti altri dettagli che ti risulteranno utili.
Questo acido è una sostanza che il corpo umano genera quando scompone le purine, delle sostanze che troviamo in molti alimenti. Quando abbiamo l’iperirucemia significa che i nostri reni non eliminano in quantità adeguate questa sostanza, che viene espulsa con l’urina. I valori standard non devono superare i 7mg nell’uomo e 6,5 mg nella donna. Valori superiori ai 9 mg necessitano imprescindibilmente di un trattamento farmacologico.
L’eccessiva presenza di di questo acido provoca la formazione di cristalli a forma di aghi che vanno a depositarsi nelle articolazioni causando così infiammazioni.
Questa condizione non presenta sempre sintomi evidenti, vale a dire che può essere una patologia asintomatica. Infatti, in molte occasioni, le persone colpite non se ne rendono conto fino a quando il medico non analizza le analisi del sangue, necessarie per individuare il problema.
Questa sostanza è prodotta abitualmente dal nostro corpo, mentre una piccola quantità deriva dal processo di scomposizione delle purine, e viene poi eliminata dai reni attraverso le urine. Possiamo quindi individuare le cause principale dell’iperirucemia:
Inoltre, ci sono altri fattori di rischio per cui certe persone sono predisposte a soffrire di questo disturbo:
Come abbiamo detto, questo disturbo può essere asintomatico, ossia, può non presentare sintomi. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, compaiono dei sintomi che possono suggerirti che soffri di iperirucemia, ben prima dei risultati delle analisi.
Ci sono due segnali che evidenziano sempre in maniera evidente questa condizione: la gotta e i calcoli renali.
Inoltre, a causa dell’accumulazione di cristalli nelle articolazioni, uno dei sintomi più comuni sarà il dolore agli alluci e alle ginocchia, così come in altre articolazioni. Questo può portare a quello che si chiama un attacco di gotta.
In altri casi si può avere difficoltà ad urinare o problemi renali, a causa della formazione di calcoli renali.
I reni sono gli organi incaricati di eliminare questa sostanza dall’organismo attraverso l’urina, pertanto l’accumulazione di questo acido può portare a questi tipi di disturbi.
I sintomi principali sono:
I tofi si producono quando il problema dell’iperirucemia non viene trattato correttamente e quindi peggiora, fino a creare questi rigonfiamenti duri tra i vari problemi secondari.
Vediamo ora in che modo possiamo intervenire per facilitare la guarigione. Naturalmente bisogna seguire le istruzioni del medico per evitare complicazioni. Da parte nostra possiamo comunque assumere un’alimentazione adatta eliminando i cibi che contengono purina, per esempio i prodotti ad alto contenuto di proteine.
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È molto importante cambiare l’alimentazione per diminuire l’acido urico alto, ci deve essere un cambio nelle abitudini. Così, oltre al trattamento medico che ti prescrive il dottore e i rimedi casalinghi che potresti usare in base al tuo caso, devi conoscere alcuni degli alimenti che puoi mangiare se hai questo problema.
Gli alimenti che non contengono purine, o che ne hanno in minime quantità, sono:
Inoltre, devi conoscere gli alimenti proibiti per chi soffre di iperuricemia:
Ora che già conosci le cause, il possibile trattamento e i sintomi dell’acido urico è possibile che ti interessi sapere come evitare l’iperirucemia seguendo questi consigli:
Quest’articolo è meramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere alcun trattamento medico tanto meno realizzare alcuna diagnosi. Ti invitiamo a rivolgerti al medico nel caso presenti qualcuno di questi disturbi o malesseri.