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Spesso dietro la scelta di una dieta vegana ci sono motivazioni slegate dall’alimentazione in sé ma vicine a questioni etiche.
Ma quali vitamine dovrebbe prendere un vegano? Ecco quali sono consigliate.
In un’alimentazione, o per meglio dire, scelta di vita vegana come sappiamo ci si astiene del tutto dal consumare carne e pesce ma si dice addio anche a tutti quegli alimenti che derivano dagli animali, come appunto uova, latte e derivati, miele. In questi casi per sopperire a mancanze nutrizionali c’è bisogno, ed è consigliato, assumere vitamine e integratori.
Una dieta vegan anche se ricca di cereali integrali, semi oleosi e frutta secca, che contengono di fibre e minerali, oltre che di frutta e verdura, che contengono molte vitamine, fibre e minerali, può avere delle carenze per quanto riguarda alcuni micronutrienti. Per quanto riguarda il ferro, ad esempio, un vegano dovrebbe aggiungere del succo di limone, ricco di vitamina C, alle verdure e ai legumi, per facilitarne l’assorbimento.
In questo modo non si dovrebbero avere particolari carenze di ferro, se non si hanno situazioni o patologie pregresse.
Un discorso a parte invece quello delle proteine, che mancano spesso nella dieta vegana. Un vegano, per questo, dovrebbe assumere vitamina B12 oltre a integratori di aminoacidi essenziali, per sopperire alla mancanza di carne e pesce.
Nella dieta vegana anche la vitamina D potrebbe essere carente: una carenza di vitamina D può avere conseguenze a livello di fragilità ossea e di indebolimento delle difese immunitarie, dunque, sempre meglio assumere vitamina D attraverso integratori.
E ancora, ci sono gli acidi grassi omega 3 che contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e hanno funzioni antinfiammatorie, e che potrebbero venire a mancare in una dieta vegana, dal momento che la loro fonte principale sono i pesci grassi. Anche in questo caso è necessario prendere vitamine e integratori di Omega-3.
Una persona vegana, che ha scelto di cambiare alimentazione e stile di vita optando appunto per la dieta vegan che esclude totalmente prodotti derivati dagli animali (non solo carne e pesce ma anche uova, latte, latticini, miele ecc), a favore del consumo di cibi esclusivamente di origine vegetale.
Si potrebbe andare perciò incontro a carenze nutrizionali, ma non disperate: potrete continuare a seguire un’alimentazione vegana, sostenuta da vitamine e integratori ad hoc.
Quali scegliere? Abbiamo visto le principali carenze nutrizionali in cui un vegano può incappare, ecco alcuni consigli alimentari e le vitamine da assumere per un vegano.
Come già detto, questa vitamina aiuta lo sviluppo dei globuli rossi e il mantenimento di un sistema nervoso sano. I vegani che non consumano prodotti di origine animale devono assumere vitamina B12 da alimenti fortificati o integratori.
Si trova esclusivamente in alimenti di origine animale e una sua carenza diminuisce la solidità e la salute ossea.
Il fabbisogno di vitamina D è soddisfatto solo per il 20% dall’alimentazione: il restante 80%, infatti, viene soddisfatto dall’esposizione al sole. Quindi, per ovviare alla carenza di Vitamina D è necessario consumare integratori.
Insieme allo zinco, il ferro è spesso carente nella dieta vegana. Quello contenuto nei vegetali, oltre ad essere presente in quantità inferiori, ha una bassa biodisponibilità, ossia viene assorbito poco dall’organismo. Per questo si consigliano vitamine a base di ferro e zinco.