Quanti pop corn si possono mangiare a dieta?

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Sono uno degli snack più amati e conosciuti, soprattutto quando si guarda un bel film al cinema o in tv, i pop corn sono un must un po’ in tutte le parti del mondo.

Scoperti dagli Aztechi e riproposti poi in America nel 1800, in poco tempo i pop corn sono diventati popolarissimi in molti degli eventi sociali, dal circo agli eventi sportivi. La domanda che si pone chi è più attento alla linea però è: oltre che buonissimi i pop corn fanno anche ingrassare? Quanti se ne possono mangiare mentre si segue una dieta?

Quanti pop corn si possono mangiare durante la dieta?

La risposta, come per la maggior parte degli alimenti, è sempre quella del mangiare i pop corn nelle giuste quantità.

Il troppo stroppia, detto quanto mai adatto quando si parla di diete. I pop corn di per sé, quando consumati al naturale (senza condimenti come burro, sale…) contengono pochissimi grassi, zuccheri semplici e sodio. La loro composizione fa dei pop corn un ottimo snack pomeridiano, o ideali per accompagnare un aperitivo. Chiaramente però bisogna sempre ricordarsi di non eccedere nelle quantità: una porzione equilibrata di pop corn non supera i 25-30 g.

Le controindicazioni dei pop corn

Se da una parte grazie alla presenza di fibre, i pop corn ci aiutano ad aumentare il nostro senso di sazietà, proprio le fibre rendono i pop corn sconsigliabili per chi soffre di diverticolite. Oltre a questo i pop corn non sono assolutamente da proporre ai bambini inferiori ai 4 anni di età a causa dell’elevato rischio di soffocamento.

Oltre a queste indicazioni, per chi voglia inserire i pop corn nella propria dieta facendone uno spuntino sano il consiglio è quello di prendere semi ottenuti da mais di buona qualità, proveniente da colture controllate.

Fondamentale è che il prodotto venga consumato fresco e preparato con elementi il più possibile semplici, olio d’oliva o direttamente in padella a seconda del proprio gusto.

Sono chiaramente da evitare tutti i condimenti che hanno un alto contenuto di grassi come formaggio fuso, zucchero, cioccolato, burro o sciroppi. Banditi dunque la maggior parte dei pop corn già pronti in sacchetto, così come quelli da fare nel microonde, spesso e volentieri contenenti aromi artificiali o additivi.

Quali sono i valori nutrizionali dei pop corn

I pop corn derivano da una varietà di cereale: Zea mays everta, ovvero la comune varietà di mais. Esposti al giusto calore, i semi fanno il classico pop esplodendo nella classica forma schiumosa irregolare.

I valori nutrizionali di questo alimento li rende adatti alle diete se consumati nella giusta quantità: per ogni 100 g di pop corn infatti il nostro corpo ottiene circa 400 kcal.

I pop corn sono composti da: 77% carboidrati (in maggioranza amidi), 15% fibre, 12% proteine, 4% grassi. Sono molteplici i benefici portati al corpo dai pop corn, innanzitutto possiedono quasi tutti gli amminoacidi essenziali, ovvero quelli che il nostro corpo può assumere solo con l’alimentazione, e vitamine del gruppo B. La cottura del chicco di mais inoltre rende più facilmente assimilabile lo zinco, di cui è ricco.