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Il mal di schiena è un problema molto comune, con cui un gran numero di persone deve convivere.
Esistono vari trattamenti per migliorare la qualità di vita del paziente e risolvere il problema. Non tutte le terapie prevedono la somministrazione di antidolorifici. Recentemente, è stata sperimentata la tecnica della radiofrequenza per diminuire il dolore. In questo articolo l’esperto nel trattamento del dolore, il Dott. Scott Fisherman, risponde ad alcune domande sull’argomento.
“Ho avuto mal di schiena per due anni ed ho provato di tutto per il dolore.
Il mio dottore vuole farmi provare un trattamento detto lesione a radiofrequenza. Potrebbe ridurre il dolore al punto da farmi tornare a lavorare?”
Ecco la risposta del dottor Fisherman. Il mal di schiena è molto comune e ci sono diverse tecniche, usate dagli specialisti, per curarlo. Il termine “radiofrequenza” significa, essenzialmente, usare l’elettricità per gestire il dolore, producendo calore nell’area interessata. La lesione a radiofrequenza usa l’elettricità della radiofrequenza per produrre calore che serve a sciogliere nervi o altri tessuti.
La radiofrequenza è usata per trattare diverse aree della schiena che causano dolore, come malattie o ferite alle faccette articolari o ai dischi intervertebrali. Le faccette articolari evitano che pendiamo o ci pieghiamo all’indietro quanto ci pieghiamo in avanti. Queste articolazioni possono danneggiarsi e causare forte dolore alla schiena. La lesione a radiofrequenza può essere usata per sciogliere i nervi che provocano dolore alle faccette articolari della schiena.
Se usato per curare il mal di schiena, nei dischi intervertebrali, c’è un particolare tipo di radiofrequenza detto IDET, o elettro-termo-terapia intradiscale percutanea, che è un parolone che si riferisce all’inserimento di un filamento molto sottile all’interno del disco. Questo fornisce calore alla superficie interna. Il calore serve a molti scopi diversi. Il primo è ridurre il dolore. Tuttavia, i medici non sono totalmente sicuri del modo preciso in cui il meccanismo riduca il dolore.
Crediamo che abbia a che fare con lo sciogliere i nervi doloranti all’interno del disco, o con l’aiutare il disco a ristrutturarsi e a diventare più solido e compatto.
La radiofrequenza è una tecnica generalmente usata direttamente sul tessuto danneggiato nella speranza di guarirlo ed eliminare il dolore. Questa procedura ha quasi sempre un certo livello di rischio. Quindi, l’uso di questa tecnologia deve essere attento e coscienzioso, soprattutto per i rischi a lungo termine che comporta questa terapia.
Purtroppo, neppure la terapia con IEDT è un rimedio definitivo. Il trattamento non vi farà guarire definitivamente dal mal di schiena e se volete che il dolore scompaia di nuovo è necessario ripetere la radiofrequenza dopo un certo lasso di tempo. Generalmente questo trattamento procura sollievo e assenza di dolore dai tre ai dodici mesi. Quindi, in ogni caso, è decisamente un buon risultato.