Resilienza, o come rialzarsi più forti di prima

Condividi

La resilienza è la capacità dell’individuo di adattarsi in maniera positiva ad una condizione negativa e traumatica.

Tale capacità appartiene da sempre alla natura umana ma non sempre viene attivata e non sempre conduce a risultati positivi.

Caratteristiche della resilienza

La resilienza psicologica è la capacità umana di affrontare con successo un evento molto stressante o traumatico che suscita sentimenti negativi e provoca sofferenze. Attivare la resilienza consente di uscire rafforzati dall’evento traumatico o addirittura trasformati. La resilienza, quindi, è la capacità di affrontare, resistere e riorganizzare in maniera positiva la propria vita dopo aver subito eventi particolarmente negativi.

Eventi negativi

Gli eventi negativi e traumatici che possono mettere a dura prova l’individuo nel corso della vita sono molteplici. Può esserci il divorzio o la separazione, la perdita del lavoro, la morte del coniuge o di un famigliare stretto, la morte di uno o entrambi i genitori, la morte di un fratello o una sorella e il divorzio dei propri genitori.

Questi sono solo alcuni degli eventi che possono impattare negativamente sulla vita di adulti e bambini.

In ogni caso, le persone resilienti sono in grado di trovare la forza per affrontare qualunque situazione, uscendone vincitori e migliorati.

Fattori che influenzano la risposta resiliente

La capacità di mettere in pratica la resilienza è diversa da persona a persona ed è influenzata da diversi fattori. Vi sono i fattori individuali, ossia caratteristiche dell’individuo che possono tornare utili per superare l’evento traumatico e sono l’autostima, l’ottimismo, la capacità di comunicazione e la capacità di risolvere problemi.

In questi frangenti possono aiutare molto anche l’empatia e il senso dell’umorismo.

Anche i fattori sociali e relazionali hanno un forte impatto nello sviluppo della resilienza di un individuo. Una persona ben inserita in un contesto sociale, con delle relazioni di qualità, supererà brillantemente e con successo l’evento doloroso e traumatico.

In questi casi, infatti, famiglia e amici forniscono un supporto importante.

Come metterla in pratica

La capacità di praticare la resilienza dipende molto dalla concezione che gli individui hanno di sé stessi, del mondo e delle persone circostanti. Per alcune persone la risposta resiliente ad eventi negativi è quasi automatica, mentre per altri non lo è affatto. In questi casi incide molto la scarsa opinione che si ha di sé, la considerazione che si ha degli altri e la concezione che si ha dell’ambiente circostante, percepito come un luogo pericoloso e pieno di insidie.

Per mettere in atto la resilienza, quindi, è necessario cambiare queste concezioni. Non bisogna essere eccessivamente ottimisti, ma piuttosto avere una visione realistica delle cose che permetta di adattarsi alla vita in maniera consapevole.

Bisogna considerare gli eventi negativi come opportunità da sfruttare per crescere e migliorare la propria vita, e non come minacce sotto le quali soccombere.