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Nota per i suoi petali chiari e le bacche rosse, la rosa canina è una pianta spontanea diffusa in tutta Europa.
Chiamata anche rosa selvatica, presenta dei fiori bianchi o rosa, da cui si sviluppano dei falsi frutti rosso intensi. Della pianta vengono usati i semi, o noccioli, che in realtà costituiscono i veri frutti della di questa specie. Ricchissima di vitamine, la rosa canina è molto utilizzata in fitoterapia per le sue numerose proprietà e benefici. Scopriamo nel dettaglio quali sono.
I preparati erboristici a base di rosa canina vengono utilizzati per diversi scopi, viste le varie proprietà della pianta.
I frutti e le gemme della rosa selvatica hanno proprietà immunostimolanti, antiossidanti e antinfiammatorie. Le bacche svolgono inoltre un’azione diuretica e astringente. Le proprietà terapeutiche di tale pianta sono date dai suoi costituenti chimici: vitamina C, acido malico, acido citrico, carotenoidi, pectine, tannini, flavonoidi e antociani. La rosa canina contiene in soli 100 grammi la stessa quantità di vitamina C contenuta in un chilo di arance.
Innanzitutto, la rosa canina è molto indicata per regolare la risposta immunitaria dell’organismo in caso di infezioni virali, tosse, raffreddore, sintomi influenzali e contro le forme di allergia che colpiscono l’apparato respiratorio. Le proprietà antinfiammatorie della pianta, invece, aiutano nella lotta contro le infezioni acute che interessano le mucose nasali, gli occhi e le vie aeree superiori. Ad esempio congiuntivite, asma o infezioni come tonsilliti, rinofaringiti, otiti.
I piccoli frutti della rosa canina sono utilissimi per il loro elevato contenuto di Vitamina C e di altre molecole ad azione antiossidante.
Oltre a difendere dall’azione dannosa dei radicali liberi, la vitamina C è un valido ricostituente contro l’affaticamento ed è coinvolta anche nei meccanismi di assorbimento di calcio e del ferro. Non solo, può favorire la formazione del collagene e quindi aiutare a mantenere il buon funzionamento di vasi sanguigni, cartilagini, ossa, denti e gengive.
Della rosa canina si utilizzano le gemme e i falsi frutti sotto varie forme. Molto diffusi in commercio sono l’estratto secco e la tisana, che può essere molto gradevole in inverno. Vengono ricavati dalla rosa canina, in formato di gocce, anche la tintura madre e il gemmoderivato. Forse non saranno molto ricchi di proprietà, ma anche il miele e la marmellata a base di rosa canina meritano di essere assaggiati.
Per quanto riguarda la cosmesi, l‘olio di rosa canina è invece utilizzato per i suoi benefici per la pelle. Si tratta di un olio emolliente, lenitivo e rigenerante, utile per prevenire rughe e macchie della pelle, smagliature e cicatrici.