Argomenti trattati
Il rossore in viso dopo aver mangiato compare a causa di una malattia infiammatoria cronica della pelle: la rosacea.
Questo fenomeno interessa la zona centrale del volto, quindi guance, naso, mento e fronte.
La rosacea che determina il rossore in viso dopo aver mangiato è dovuta ad una fragilità dei capillari del viso, ad una predisposizione genetica, allo stile di vita e a cause ambientali.
Di solito dopo mangiato si manifestano rossori nei soggetti adulti tra i 30 e i 50 anni ed è dovuto a diversi fattori.
Alla base possono esserci degli stress emotivi, ma di solito il fenomeno si deve a ciò che si mangia. I cibi speziati o piccanti, le bevande molto calde o alcoliche, una gran quantità di caffè e l’abitudine di fumare sono tra le principali cause della comparsa della rosacea non appena ci si alza da tavola.
Il calore indotto dalle bevande combinato con l’azione vasodilatatrice di alcuni cibi e spezie contribuisce a un maggior afflusso di sangue nella zona centrale del viso, rendendolo rosso, gonfio e caldo al tatto.
Oltre a questo, il rossore in viso dopo aver mangiato può essere accompagnato da bruciore agli occhi, lacrimazione, sensibilità alla luce, vampate di calore, naso bulboso e arrossato, prurito.
La rosacea ha un decorso progressivo che tende ad aggravarsi sempre più con l’andare del tempo. Per questo, è essenziale una diagnosi precoce al fine di individuare i trattamenti più adatti.
La terapia più classica prevede l’assunzione di antibiotici orali e topici, mentre altre forme della malattia possono essere trattate con laser vascolare, luce pulsata o intervento chirurgico.
In generale, è poi consigliato l’utilizzo di una crema protettiva contro i raggi solari. Per evitare poi l’insorgenza di rossore in viso dopo aver mangiato, occorre fare attenzione alla dieta che si segue. Limitare i caffè giornalieri e l’alcool, insieme alle pietanze particolarmente speziate e piccanti non solo ridurrà il rossore, ma migliorerà il vostro stato di salute complessivo.