Moltissime le persone che sono convinte che saltando i pasti si possa dimagrire, ma non è affatto così.
Anzi, per quanto possa sembrare assurdo saltare i pasti provoca un effetto quasi contrario e notevoli controindicazioni. Vediamo i perché.
Il desiderio di dimagrire spesso ci induce a compiere azioni irrazionali e repentine. Quando la presa di coscienza dei tanto detestati chili di troppo si concretizza la corsa al voler perdere peso il più velocemente possibile procede incessabilmente. “Se salto un pasto assumo la metà delle calorie e quindi dimagrisco”ci suggerisce il desiderio di un peso forma, portandoci così sulla cattiva strada.
Saltare i pasti per dimagrire provoca danni spesso molto difficili da rimediare, vediamo quali:
Digiunare porta alla perdita dei liquidi, poi dei muscoli e, solo infine della massa grassa. Non solo, il digiuno allerta il cervello che ci stimola al consumare carboidrati.
La fame percepita nel saltare i pasti manda impulsi al cervello che per scongiurare la minaccia forza il metabolismo nel risparmio di energia. Questo provocherà un aumento del peso corporeo.
Infatti stare a digiuno influenza la produzione di dopamina e di serotonina i due ormoni del buon umore.
Ora che abbiamo sfatato il mito che saltare i pasti fa dimagrire possiamo concentrarci su una dieta equilibrata ed efficace che ci aiuti a raggiungere il nostro obbiettivo ed il peso forma desiderato. Evitando alimenti grassi e i condimenti ricchi, prediligendo tanta verdura a crudo e consumando la frutta al posto di snack e spuntini otterremo dei buoni risultati senza soffrire la fame né incorrere in carenza nutrizionali o in disturbi indesiderati.