(Adnkronos) – Siamo quello che mangiamo: un aforisma filosofico, ma anche una verità scientifica sperimentabile letteralmente 'sulla pelle'.
Lo suggerisce uno studio tedesco condotto su 60 persone con acne da lieve a moderata, da cui emerge che "seguire una dieta mediterranea e assumere integratori di acidi grassi omega-3 ha portato a riduzioni significative delle lesioni cutanee infiammatorie e non infiammatorie, nonché a una migliore qualità della pelle". La ricerca è pubblicata sul 'Journal of Cosmetic Dermatology'. In particolare, il lavoro indica che "all'inizio dello studio il 98,3% dei partecipanti presentava deficit di acidi grassi omega-3".
Ma "in coloro che hanno raggiunto i livelli target di omega-3" durante il periodo di osservazione, "la gravità dell'acne è diminuita significativamente". "Gli interventi sullo stile di vita, comprese le raccomandazioni dietetiche, non dovrebbero essere considerati in opposizione alla prescrizione di farmaci, ma piuttosto come un prezioso complemento a qualsiasi moderno piano di trattamento dell'acne", afferma Anne Guertler dell'università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera, autrice corrispondente dell'articolo. "Gli studi futuri dovrebbero fondarsi sulle basi gettate dai nostri attuali risultati", consiglia la ricercatrice, auspicando un disegno di trial "randomizzato e controllato verso placebo, per migliorare le raccomandazioni dietetiche ai pazienti affetti da acne".
—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)