(Adnkronos) – "Bene il Dl anti violenza, per noi è un ottimo passo per cominciare ad affrontare l'odioso fenomeno delle aggressioni al personale sanitario.
Come Sumai siamo soddisfatti anche perché il ministro della Salute Orazio Schillaci ha accolto una nostra proposta di pena pecuniaria. Quindi, oltre al carcere (fino a 5 anni di detenzione) il provvedimento prevede anche multe fino a 10.000 euro per chi danneggia le strutture sanitarie. Davvero un bel segnale". Con queste parole Antonio Magi, segretario generale del Sumai Assoprof, commenta con Adnkronos Salute le misure contenute nel Decreto legge anti violenza approvato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Il Governo ha introdotto anche l'arresto obbligatorio in differita per aggressioni ai danni del personale e nuove linee guida per la videosorveglianza. "Tutto condivisibile – spiega Magi – ma toccare le tasche degli italiani malintenzionati è un ottimo deterrente, ci penseranno bene prima di aggredire medici e infermieri o distruggere strutture sanitarie e socio-sanitarie fondamentali per l'assistenza e cura dei pazienti. Ripeto, oltre ai risarcimento danni a cose e persone, rischiano una multa di 10mila euro e in caso di danneggiamenti commessi da più persone, la pena sarà aumentata".
Tra le proposte del Sumai "anche quella di creare percorsi differenziati, uno dedicato ai luoghi d'attesa e uno per l'assistenza e cura. Chi è in attesa di assistenza non può accedere direttamente e in maniera autonoma negli spazi di cura e di ricovero. Su questa proposta il ministro è possibilista però sappiamo che per realizzarla ci vorrà del tempo" conclude. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)