Argomenti trattati
Vi è mai capitato di avvertire un dolore intenso che, partendo dalla schiena, sembra proseguire fino al tallone, vi impedisce di compiere movimenti fluidi ed è quasi intollerabile?
Si tratta di un’infiammazione del nervo sciatico,che partendo dalla zona lombo sacrale ( la parte bassa della schiena) attraversa il bacino, prosegue lungo la coscia per poi dividersi in due parti nella zona retrostante il ginocchio. Si tratta del nervo principale della gamba ed essendo particolarmente lungo, in caso di infiammazione il dolore è non solo intenso ma anche diffuso in una zona piuttosto estesa. Si tratta di una patologia più comune negli uomini e che colpisce prevalentemente soggetti tra i 40 e i 50 anni di età.
I principali sintomi riscontrabili sono: dolore al gluteo e alla coscia che prosegue fino al piede, formicolio o senso di bruciore agli arti inferiori, dolori alla schiena, sensazione di “debolezza” della gamba, crampi.
Una delle cause più comuni, in particolare in soggetti giovani, è la presenza di un’ernia del disco che può premere sulle radici del nervo. In caso di età avanzata, al contrario, in molti casi la sciatica (o sciatalgia) è causata dalla formazione di protuberanze ossee sulla colonna vertebrale con conseguente compressione delle radici del nervo.
In entrambi i casi quindi la causa del dolore è una compressione del nervo che ne provoca uno stato infiammatorio. Non è raro che il problema si presenti in caso di gravidanza a causa dei cambianti di postura e del peso dell’utero. Talvolta il problema è causato da una patologie o problemi della colonna vertebrale. Esistono anche altre patologie con sintomi analoghi, sarà quindi opportuno che il medico valuti, in base alla condizione clinica, la possibilità di effettuare eventuali accertamenti.
Riepiloghiamo brevemente i principali fattori di rischio:
Età: sarebbe opportuno mantenersi in forma e fare attività fisica adeguata anche con l’avanzare dell’età ma senza eccedere
Sovrappeso: se la colonna vertebrale deve sostenere un peso troppo elevato il nervo potrebbe subire delle compressioni. Sarebbe quindi opportuno mantenere il peso forma o recuperarlo grazie ad un’alimentazione bilanciata ed equilibrata. Se lo ritenete opportuno potete chiedere anche il parere di un nutrizionista.
Fumo: agendo in modo negativo sull’apparato circolatorio fa si che influisca in modo indiretto anche sulla corretta funzionalità della colonna vertebrale.
Trauma
Sforzi: gli sforzi eccessivi o quelli ripetuti per un lungo periodo possono portare alla formazione di ernie
Postura sbagliata: se la colonna non è mantenuta nella posizione corretta rischia di comprimere la radice del nervo. Esistono esercizi specifici per mantenere la corretta postura.
Diabete
Sedentarietà eccessiva
In fase acuta, ciè quando si avverte il dolore, è necessario procedere con una cura ed è consigliato il riposo. In un secondo momento è bene procedere con la fisioterapia che permette la correzione della postura e la conseguente diminuzione della compressione.