E se si potessero prevenire le carie con una singola pillola, o persino con una mentina? Sembra inverosimile, ma è proprio la strada che gli scienziati stanno esplorando.
Lungo il cammino, stanno scoprendo che la soluzione per prevenire le carie potrebbe risiedere nei probiotici tanto quanto nel lavarsi i denti e nell’andare spesso dal dentista.
I probiotici, soprannominati “batteri buoni”, non sono nulla di nuovo. Probabilmente li avrai visti pubblicizzati su vari prodotti alimentari, dagli yogurt al cioccolato fondente. La novità sta nel potere che hanno sui denti e soprattutto sulle carie.
I ricercatori dell’University of Florida Health hanno scoperto un nuovo ceppo di batteri che potrebbe tener lontani i batteri cattivi dalla bocca, prevenendo le carie.
Recentemente, sulla rivista Applied and Environmental Microbiology, è stato pubblicato un articolo che esamina le potenzialità di questo ceppo di streptococco (chiamato A12) fino a ora sconosciuto.
L’idea che l’A12 possa essere assunto ogni giorno in pillole desta qualche perplessità. Perché introdurre più batteri in bocca quando essi sono parte del problema delle carie? La verità è che ci sono centinaia di tipi di batteri che hanno colonizzato la bocca, compresi la lingua, le gengive e i denti.
Alcuni di essi, come lo Streptococcus mutans (il principale responsabile delle carie), sono diventati molto bravi a trasformare i carboidrati e gli zuccheri dei cibi che mangiamo in acidi lattici. Sono proprio questi che dissolvono lo smalto dei denti. Quando viene prodotto troppo acido, il pH neutro della bocca viene alterato.
Tuttavia, secondo l’autore dell’articolo, il batterio A12 potrebbe ristabilire il pH. Così terrebbe a freno i batteri che causano le carie.
“Ci siamo interessati alle attività che mantengono il pH elevato. Come ad esempio un approccio probiotico per promuovere la salute, nel caso in cui possa essere sviluppata una pillola probiotica a partire da batteri naturalmente benefici per gli esseri umani”, ha dichiarato il dottor Robert Burne, uno degli autori dell’articolo.
Scoperte precedenti di un team di ricerca tedesco, pubblicate sul Probiotics and Antimicrobial Proteins, hanno riscontrato che, tra i 600 ceppi di batteri della bocca, l’introduzione di un batterio sano come il Lactobacillus paracasei potrebbe impedire allo Streptococcus Mutans di attaccare i denti.
Questo si trova naturalmente nello yogurt e in prodotti fermentati come il kefir. I ricercatori tedeschi hanno scoperto che una mentina contenente i batteri buoni aiuta a tenere a bada quelli cattivi.
Nel caso della ricerca in Florida, gli scienziati hanno analizzato 2000 batteri. Hanno scoperto un cugino dello Streptococcus Mutans, A12, lo tiene sotto controllo. Non solo neutralizza l’acido nella bocca metabolizzando l’arginina, un amminoacido essenziale, ma uccide lo Streptococcus Mutans.
“Se un A12 non uccide uno Streptococcus Mutans, interferisce almeno con la sua capacità di eseguire quei processi che causano la malattia”, dice Burne. Questo previene anche che batteri pericolosi creino placche dentali che causano carie.
In futuro, l’A12 potrebbe essere inserito in pillole che aiutano a combattere le carie. Potrebbe essere utile soprattutto “inuna persona sana che è a rischio di svilupparle” afferma Burne. “L’idea è che si può prevenire il declino della salute orale popolando il paziente di organismi naturali e benefici.”