La secchezza agli occhi, detta anche occhio secco, è una condizione che si manifesta quando la produzione di film lacrimale è scarsa.
E questo può capitare anche di notte. Ecco i migliori rimedi naturali.
Cos’è la secchezza oculare? E’ una malattia cronica che colpisce centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, detta anche occhio secco, e si manifesta quando la produzione di film lacrimale è pressoché assente. A cosa servono le lacrime? Formate da una sostanza che contiene acqua, muco, proteine, anticorpi e lipidi, aiutano a mantenere gli occhi idratati, aumentando la loro resistenza alle infezioni e ad eventuali attriti dovuti a presenza di corpi estranei.
Il film lacrimale si rinnova ogni cinque secondi, quando si sbattono le palpebre.
La gravità dei sintomi causati dalla sindrome della secchezza oculare può variare nel corso della giornata. In genere, i sintomi possono essere maggiormente presenti al risveglio e peggiorare nuovamente alla sera. Questo accade perché le proprietà del film lacrimale, come il volume di lacrime prodotte e il pH, variano durante il corso delle 24 ore. Per questo, a volte, la secchezza oculare può essere anche notturna.
Alcuni studi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra la secchezza oculare e i disturbi del sonno, come l’insonnia. La secrezione lacrimale e il sonno sono entrambi sotto il controllo di fattori neuronali e ormonali, per cui una privazione del sonno può compromettere anche la secrezione lacrimale.
In uno studio clinico, è stato osservato che non dormire per 24 ore di seguito induce i sintomi della sindrome dell’occhio secco, tra cui una ridotta lacrimazione.
Questo accade spesso a chi lavora di notte.
La secchezza oculare notturna può anche essere dovuta all’apertura parziale degli occhi durante il sonno, una condizione detta lagoftalmo notturno, che può essere causata da una disfunzione dei muscoli delle palpebre. In questo caso, i tessuti oculari più superficiali non sono protetti dalle palpebre. Questa condizione può essere la causa di una disfunzione del film lacrimale, che induce un peggioramento dei sintomi della secchezza oculare.
Insonnia e occhio secco sono anche entrambi associati a cattive abitudini; per esempio, passare molto tempo davanti allo schermo di computer o televisione nelle ore serali può aumentare non solo la secchezza oculare, ma anche la difficoltà ad addormentarsi. Ecco alcuni rimedi naturali:
Usare un panno caldo e bagnato sugli occhi;
Fare un massaggio alla palpebra;
Gocce di olio di ricino per mantenere gli occhi lubrificati;
Sbattere regolarmente le palpebre per mantenere l’occhio umido, in quanto permette di distribuire il fluido lacrimale su tutto l’occhio;
Bere molta acqua;
Fumo, polvere, riscaldamento o aria condizionata possono creare un ambiente secco;
Se lavori spesso al computer, cerca di ridurre al minimo il tempo in cui fissi lo schermo.
Assicurati di seguire la regola 20-20-20: dopo 20 minuti davanti al computer, concentrati su un oggetto che dista 20 piedi (500 metri), per 20 secondi.
La secchezza oculare, come visto, è una patologia piuttosto comune al mondo che colpisce gli occhi e la sua poca presenza di lacrimazione. Questa fastidiosa patologia può colpire anche gli occhi di notte, parliamo appunto della secchezza oculare notturna. In primis è importante non sottovalutare la sindrome dell’occhio secco perché, se non trattata, può provocare problemi alla vista.
Tra i principali rimedi per la secchezza oculare notturna si consiglia l’utilizzo di lacrime artificiali, sotto forma di gocce per fornire sollievo e idratare la superficie oculare durante il giorno, mentre i gel sono più indicati per le ore notturne, poiché sono più viscosi e hanno un tempo di permanenza sulla superficie oculare più lungo.
Tra gli altri rimedi può rivelarsi molto utile allontanare ventilatori o condizionatori d’aria dal letto, per impedire che l’aria arrivi direttamente sugli occhi. Inoltre, è consigliabile evitare il fumo di sigaretta e l’aria condizionata diretta anche di giorno e usare un umidificatore d’aria per evitare che l’aria in casa diventi troppo secca.
Anche un buon riposo notturno contribuisce a mantenere la salute degli occhi: adulti e bambini, infatti, hanno bisogno di riposare in media di 9 ore per i più piccoli e di 7-8 ore per gli adulti.
Infine, evitare di guardare un monitor per troppo tempo, soprattutto prima di dormire, è un altro utile accorgimento, così come usare occhiali da sole quando si è fuori casa e indossare le lenti a contatto per un numero limitato di ore durante il giorno. E ancora, mantenersi adeguatamente idratati bevendo molta acqua aiuta anche la lacrimazione.