La sedentarietà è una delle condizioni più comuni e insieme gravi della nostra società.
I rischi e le conseguenze di uno stile di vita inattivo sono diverse e potrebbero portare a patologie molto serie.
La sedentarietà può portare problemi sia nel breve che nel lungo periodo. Sedersi dopo una lunga giornata di lavoro trascorsa in piedi o dopo una lunga camminata o sessione di attività fisica fa bene al nostro organismo. Infatti in questo modo si possono recuperare le energie e ci si può riposare.
Dopo un certo periodo di tempo, però, stare seduti molte ore, troppe, non fa più bene al nostro corpo. La sedentarietà, specie se protratta nel tempo, indebolisce i muscoli e anche stare in piedi risulta faticoso e stancante. I rischi per la salute, se si arriva a questo punto, sono tantissimi. Infatti molte delle malattie del mondo moderno sono causate indirettamente o direttamente dalla sedentarietà. Ipertensione, infarto, ictus, tumori, obesità, diabete e perfino l’Alzheimer e il morbo di Parkinson sono favorite dalla sedentarietà.
Non solo, si possono anche avere dei tumori, colesterolo alto, ansia, depressione, artrosi e osteoporosi.
Oltre alle patologie più serie, uno stile di vita sedentario produce una progressiva perdita di capacità funzionali di muscoli, cuore, polmoni, vasi sanguigni e nervi. Questo, nei soggetti sedentari, porta spesso a stanchezza cronica, demotivazione e mancanza di energie perché il nostro organismo non sta funzionando bene. Al contrario, nei soggetti che praticano regolarmente attività fisica questo non accade, perché grazie al movimento forniscono al corpo ciò di cui ha bisogno per funzionare bene.
La sedentarietà spesso è associata anche ad altre cattive abitudini, come fumo, alcool e una dieta non sana. Proprio per questo motivo spesso chi si muove poco tende anche all’obesità anche a causa di un’alimentazione sregolata.
Cambiare le proprie abitudini in maniera radicale non è semplice né realistico. Per questo, basta iniziare adottando dei piccoli cambiamenti quotidiani che si possono portare avanti nel tempo e che possono diventare delle vere abitudini.
Per ridurre la sedentarietà si può iniziare facendo delle passeggiate quotidiane di almeno 30 minuti al giorno, magari all’aria aperta o nei parchi. Se questo non ti è possibile, potresti prendere l’abitudine di andare al lavoro a piedi o di fare pause di 5 minuti ogni ora di lavoro per sgranchirti un po’.
Per ridurre i rischi di obesità dovuti alla sedentarietà, potresti adottare un regime alimentare sano, vario ed equilibrato, eliminando tutti i cibi spazzatura o troppo ricchi di grassi e zuccheri.
Se riuscirai a portare avanti queste abitudini con costanza, i risultati non tarderanno ad arrivare. L’importante è concentrarsi su uno step alla volta, facendo solo cose piacevoli e che ci fanno stare bene.
Trascorrere troppo tempo sul divano davanti alla tv o al pc e magari nutrirsi con alimenti sbagliati contribuisce a una sensazione di malessere diffuso nel nostro corpo. Quando ci si muove e si adotta uno stile di vita sano questo non succede, perché l’attività fisica ristabilisce la corretta produzione di neurotrasmettitori, le sostanze responsabili del nostro benessere psico-emotivo.
I neurotrasmettitori come serotonina, dopamina e endorfine sono responsabili del nostro buonumore, calma, serenità e felicità. L’esercizio fisico regolare è un mezzo utile per avere più entusiasmo nei confronti della vita.