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I semi di sesamo aggiungono quella nota croccante a molti piatti della tradizione italiana e non solo.
Rappresentano ingredienti principali di molte ricette internazionali. Vengono usati nell’impasto di pane e grissini, per realizzare il tahini (pasta di semi di sesamo) o il delizioso halvah, dolce tipico mediorientale. Oltre alla grande versatilità in cucina, offrono l’ulteriore vantaggio di essere disponibili in tutte le stagioni dell’anno e sono facilmente reperibili in commercio in bustine preconfezionate. Alimenti molto nutrienti e dal sapore gradevole, i semi di sesamo sono impiegati sin dall’antichità in cucina e permettono di dare carattere a tanti piatti.
Il gusto, molto delicato e deciso, richiama quello della nocciola e il consumo regolare può contribuire in maniera positiva al benessere complessivo dell’organismo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sui semi di sesamo, il loro apporto proteico e le numerose proprietà che vantano.
I semi di sesamo sono carichi di minerali, elementi incredibilmente importanti per il nostro corpo.
Più nello specifico, racchiudono elevate concentrazioni di magnesio, calcio, ferro, zinco, molibdeno e selenio. Contengono anche il rame, che allevia le malattie infiammatorie come l’artritre reumatoide. Il rame svolge un ruolo determinante per la reticolazione del collagene e dell’elastina, le sostanze di base che forniscono struttura, forza ed elasticità nei vasi sanguigni, nelle ossa e nelle articolazioni. Altri minerali presenti come magnesio, calcio e zinco servono a ridurre il rischio di contrarre malattie varie, ad ostacolare la comparsa di patologie come l’emicrania o nell’abbassare i livelli alti di colesterolo.
L’elevata presenza di sali minerali racchiusi nei semi di sesamo contribuisce al mantenimento della salute ossea, di quella respiratoria e cardiovascolare. Essendo anche ricchi di omega 6 e omega 3, questi semi si rivelano efficaci nella prevenzione di malattie cardiocircolatorie. Sotto il profilo strettamente nutrizionale occorre anche considerare che i semi di sesamo offrono molta energia all’organismo, essendo composti da proteine, carboidrati e grassi, assicurando così un apporto di circa 600 calorie per 100 grammi.
Inoltre contengono anche la vitamina B1.
Visto l’alto contenuto di calcio, i semi di sesamo riescono a svolgere un’efficace azione di prevenzione dell’osteoporosi. Inoltre si rivelano una valida alternativa per tutti coloro che seguono un regime alimentare privo di latticini o per chi soffre di alcune intolleranze alimentari. Questi alimenti proteggono anche le cellule del colon e a riducono i dolori mestruali. I semi di sesamo sono anche indicati per mantenere la salute dei denti, ed essendo integratori completamente naturali di zinco, vengono spesso consigliati per combattere l’affaticamento e in generale per riacquistare velocemente la buona forma fisica, specialmente dopo un periodo di forte stress o di convalescenza.
Molti non sanno che i semi di sesamo contengono due sostanze uniche: la sesamina e la sesamolina, appartenenti al gruppo di fibre benefiche chiamate lignani, le quali prevengono l’ipertensione e proteggono il fegato dai danni ossidativi. Questi piccoli semi ovali piatti, che si possono inserire in tante ricette, sono anche consigliati per ripristinare il corretto ciclo sonno veglia e per alleviare tutti gli spiacevoli sintomi che vengono associati al periodo della menopausa.
In seguito ai risultati emersi da molti studi alimentari è oggi possibile affermare che i semi di sesamo supportano la salute vascolare e respiratoria. Proteggono l’organismo dagli attacchi cardiaci dall’ictus e dal diabete. Aggiungere i semi di sesamo al normale regime alimentare si rivela un’abitudine sana, oltre ad un modo per migliorare il gusto di tante pietanze sia dolci che salate. Diventano ottimi sostituti del pangrattato per realizzare panature dorate, croccanti e dal sapore intenso.