Ricchi di fibre, proteine e acidi grassi essenziali, i semi ricoprono un ruolo fondamentale nell’alimentazione.
Indicati soprattutto per chi segue un regime alimentare ipocalorico o una dieta, questi sono in grado di contrastare la comparsa di malattie cardiovascolari e di diabete, regolare i livelli di zucchero nel sangue e rallentare l’invecchiamento cellulare. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, i semi hanno preso piede nell’alimentazione quotidiana arricchendo pane, yogurt, cracker, insalate, salatini, ecc. Tuttavia, per godere dei loro benefici è opportuno selezionare gli 8 semi maggiormente ricchi di principi nutritivi (macronutrienti e micronutrienti) e dosarli accuratamente affinché rimangano nei limiti previsti dal fabbisogno giornaliero.
Come accennato, i semi hanno un ruolo fondamentale nell’alimentazione. Per questa ragione è possibile stilare una lista degli 8 semi maggiormente indicati per coloro che seguono una dieta. Questi sono:
1. Semi di chia: particolarmente ricchi di calcio, fibre, proteine e antiossidanti, sono particolarmente indicati nell’ambito di diete ipocaloriche poiché in grado di regolare efficacemente il livello di zuccheri e di colesterolo nel sangue.
Per questa ragione, i semi di chia contrastano l’aumento di peso e l’insorgenza di malattie cardiovascolari;
2. Semi di zucca : noti per essere ricchi di antiossidanti, zinco, acidi grassi (Omega 3), proteine vegetali, vitamina B e acido folico, sono ideali per regolare il livello di colesterolo nel sangue. Non solo, i semi di zucca sono in grado di favorire il benessere dell’organismo e più in particolare la sintesi della serotonina (grazie al triptofano) e dunque il buonumore;
3.
Semi di canapa: i semi di canapa appartengono al gruppo dei cosiddetti alimenti proteici. Al loro interno sono presenti dieci differenti amminoacidi e una grande dose di fibre;
4. Semi di girasole: sono un vero toccasana per chi desidera dimagrire in maniera sana infatti, permettono di velocizzare il metabolismo e aumentando il senso di sazietà. I semi di girasole sono ideali da assumere come snack nel pomeriggio o durante la mattinata come spezza fame oppure prima dell’attività sportiva come fonte di energia naturale.
È importante non eccedere (dose consigliata 2 cucchiai al giorno) per evitare di assumere una dose eccessiva di grassi, naturalmente presenti al loro interno;
5. Semi di lino: sono ottimi per favorire il corretto funzionamento dell’intestino evitando il gonfiore intestinale e favorendo l’eliminazione delle scorie. Non solo, assumerli permette di migliorare il metabolismo dei grassi. Se ne consiglia una dose giornaliera di 3 cucchiai che possono essere utilizzati per condire un’insalata, per accompagnare uno yogurt magro oppure per sostituire i normali condimenti su carne e pesce cotti alla piastra;
6.
Semi di sesamo: grazie all’alta percentuale di fibre e oli naturalmente presenti all’interno, i semi di sesamo favoriscono il dimagrimento e sono perfetti sostituti dei normali condimenti. Data la presenza di olio al loro interno, i semi di sesamo possono essere assunti tostati o meno (in una dose massima di un cucchiaio al giorno) all’interno dell’insalata, per condire un humus di ceci light oppure nell’impasto del pane;
7.
Semi di soia: ricchi di proteine, sono un valido alleato durante la dieta. I semi di soia, infatti, sono in grado di limitare l’accumulo di grasso nelle cellule e contestualmente, grazie ai peptidi (proteine digestive) bloccare l’infiammazione che ne deriverebbe. Nelle diete vegane o vegetariane, naturalmente prive di proteine animali, i semi di soia possono rappresentarne una fonte alternativa. Utilizzati sull’insalta o per cucinare le verdure, rappresentano una soluzione ideale per bilanciare i nutrienti della propria dieta evitando i prodotti di origine animale;
8.
Semi di melograno: il melograno rientra tra i cosiddetti alimenti brucia-grassi. Infatti, oltre al notevole apporto di antiossidanti, questi semi sono in grado di favorire la perdita di peso stimolando il metabolismo e consentendo al corpo di eliminare correttamente le scorie, ridurre la ritenzione idrica e l’adipe localizzato.