Settimana europea delle vaccinazioni, cos’è e quando inizia

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Parte oggi la Settimana Europea per le Vaccinazioni, promossa dalla sezione europea dell’Oms con lo scopo di promuovere la vaccinazione tramite attività educative e conferenze.

Settimana europea vaccinazioni

Con l’avviarsi della Settimana europea per le vaccinazioni, torna centrale un argomento che negli ultimi anni non è mai realmente uscito di scena. Quello dei vaccini è un argomento spinoso e da non sottovalutare, a tal punto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di indire una settimana di sensibilizzazione. L’iniziativa parte il 23 aprile per concludersi il 29. L’Oms, supportata da Società Italiana Pediatri e dalla Società Italiana di Neonatologia, approfitta dell’occasione per diffondere attraverso la rete dei numeri statistici importanti per avviare una riflessione significativa sulle vaccinazioni.

Vaccini come quello per la difterite-pertosse e tetano sembrano godere di una buona diffusione a livello mondiale (86%). Altre vaccinazioni, come quella del morbillo, pur avendo una buona copertura rimangono comunque insufficienti (85% di bambini sottoposti a vaccino, ma dal 2016 il numero di decessi è in aumento). Negli ultimi vent’anni il vaccino contro il poliovirus ha permesso una significativa diminuzione dei casi e della mortalità (solo 22 casi nel 2017).

Sebbene questi dati siano incoraggianti, l’Oms sottolinea come anche solo un bambino infetto possa rappresentare un vettore estremamente pericoloso per la salute di bambini e adulti.

Settimana di sensibilizzazione

Per quanto riguarda l’Italia, la Società Italiana Pediatri e la Società Italiana di Neonatologia hanno deciso di prendere parte attivamente alla settimana di sensibilizzazione, aprendo un canale telefonico diretto per rendere disponibili ai genitori chiarimenti e spiegazioni in merito alle vaccinazioni.

I numeri da memorizzare sono: 0382502884, per chiamare la Società Italiana Neanotologia dalle 10 alle 12; 3394753382 per contattare la Società Italiana Pediatri dalle 12 alle 14. Da tenere sotto controllo anche le pagine Facebook e i siti web delle rispettive associazioni, sulle quali compariranno approfondimenti e studi per chiarire i dubbi in merito alle vaccinazioni.

Da segnalare anche i progetti della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), che si propone di rispondere direttamente tramite social alle domande dei genitori, oltre allo sviluppo di supporti alternativi.

Rilevante infatti il progetto dell’App MyPed, disponibile su Ios e Android, utile per reperire informazioni e risposte riguardo i vaccini e gli eventuali richiami. L’iniziativa rappresenta un messaggio forte mosso da organizzazioni sanitarie, in risposta a un evidente problema i fiducia nei confronti dei metodi della medicina ufficiale e tradizionale, spesso al centro di polemiche e disinformazione. I portavoce delle varie associazioni convergono ne definire autolesionistico e dannoso per la comunità il comportamento di chi rifiuta le vaccinazioni.