(Adnkronos) – Mettersi a dieta "non è banale.
I regimi alimentari sono una cosa seria. E devono essere proposti in base alle caratteristiche specifiche di chi ne ha bisogno". Per questo "può essere rischioso seguire i consigli incontrollati dispensati sui social network. E ancora più pericolose sono le challenge alimentari". Così all'Adnkronos Salute Marco Silano, direttore del Dipartimento malattie cardiovascolari, endocrino-metaboliche e invecchiamento dell'Istituto superire di Sanità (Iss), in merito all'appello lanciato dall'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate' che mette in guardia sulla diffusione, via Tik Tok, di diete consigliate dagli "influencer di turno".
Un'iniziativa "che mi trova completamente d'accordo", aggiunge Silano. "La dieta – sottolinea – deve essere gestita da un professionista che sia iscritto a uno degli albi autorizzati alla prescrizione di regimi alimentari. Inoltre deve essere fatta dopo aver valutato esattamente qual è lo stato nutrizionale della persona, quale l'attività lavorativa viene svolta, il grado di attività fisica giornaliera. Non esiste una dieta che vada bene per chiunque, soprattutto se poi a consigliarla sono persone che non hanno titoli e preparazione".
Pericolosissime tra le 'suggestioni' alimentari diffuse in Rete, inoltre, "sono le challenge che ogni tanto vediamo circolare online. Come ad esempio quelle che spingono a mangiare un solo tipo di cibo per una settimana, o alimenti di un solo colore e così di seguito. Si tratta comunque di comportamenti alimentari squilibrati che possono avere conseguenze negative sulla salute", avverte Silano, invitando a non seguire questi suggerimenti: "Se c'è bisogno di una dieta – precisa – serve una valutazione medica adeguata.
Serve calcolare, per le esigenze del singolo individuo, le calorie da assumere quotidianamente, bilanciare i nutrienti, distribuire i pasti. Dati diversi legati alle caratteristiche specifiche". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)