La sindrome di Rebecca è un disturbo che affligge chi è fortemente geloso nei confronti del passato sessuale del partner.
Questo problema, che può aggravarsi, è un forte limite nel rapporto di coppia, e anche per se stessi. Vediamo di cosa si tratta e da cosa prende questo nome.
La gelosia nei confronti del passato sessuale del partner è un sentimento che può rendere invivibile un rapporto di coppia. Questa forma specifica di gelosia viene denominata “Sindrome di Rebecca”.
Non si tratta di un sentimento normale, ma di una vera e propria ossessione che riguarda le esperienze passate del proprio compagno o della propria compagna.
Chi soffre di questa sindrome esegue un confronto costante con gli ex della sua dolce metà e prova un senso profondo di fastidio quando vengono nominati.
Chi è affetto da questa sindrome crea una sorta di realtà parallela dove mitizza le storie passate del partner e teme che il/la compagno/a potrebbe ancora provare sentimenti nei confronti dell’ex.
Una delle reazioni più comuni per chi ne soffre è la rabbia. I pensieri ossessivi causano pian piano lo sgretolarsi della relazione, riducendo ai minimi la comunicazione.
I sintomi più comuni sono:
Questa sindrome ossessiva prende il nome dal film di Alfred Hitchcock Rebecca – la prima moglie. Il film narra le vicende della seconda moglie di un ricco vedovo che inizia a soffrire di gelosia verso la defunta prima moglie e del passato del marito, soprattutto a causa della governante che non fa che idolatrare l’ex padrona di casa.
Questa gelosia, come forma di ossessione, si rivelerà poi del tutto infondata, dal momento che dietro il primo matrimonio si nascondono tradimenti, bugie e delitti. Questa gelosia si configurerà come una gelosia senza basi reali, ma che crea insicurezze nella persona che la sta vivendo e rischia di far naufragare il rapporto.