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Il singhiozzo è un fastidio molto comune tra tutte le persone.
Consiste in una serie di contrazioni spasmodiche, brusche e involontarie, del diaframma, accompagnate da un suono caratteristico, provocato dalle vibrazioni che produce l’aria attraversando la glottide. Proprio per via del rumore tipico, è molto imbarazzante singhiozzare quando ci si trova in luoghi affollati, in ufficio ma anche solo mentre si sta conversando con qualcuno. Quando si ha il singhiozzo sembra che il tempo non passi mai: in un solo minuto si può arrivare addirittura a 60 singhiozzi.
Spesso si crede che basti bere un bicchiere di acqua per far passare il singhiozzo, in realtà questo non sempre risolve la situazione. Vogliamo allora consigliarvi i migliori rimedi naturali per sconfiggere il singhiozzo.
Ogni volta che il singhiozzo inizia a infastidirvi, non dovete farvi prendere dall’agitazione e nemmeno aspettare interminabili minuti prima che passi da solo. Potete ricorrere a semplici ed efficaci rimedi naturali che da sempre vengono impiegati.
Come abbiamo già detto, il singhiozzo è un fenomeno causato da contrazioni ripetute e involontarie del diaframma, ossia il muscolo che si contrae durante l’inspirazione e si distende durante l’espirazione. La causa scatenante di tutto questo è l’irritazione del nervo frenico, che ha proprio il compito di limitare le contrazioni del diaframma. Quando il nervo frenico viene irritato, può scatenarsi il singhiozzo. Proprio per questo uno dei più classici e dei migliori rimedi per il singhiozzo consiste nel trattenere il respiro per almeno 30 secondi.
In tal modo il diaframma può rilassarsi e smettere di contrarsi accumulando anidride carbonica nei polmoni.
Tappare le orecchie con le dita è un gesto estremamente semplice ma è in grado di far rilassare il nervo vago e di conseguenza di far passare il singhiozzo. Dovrete semplicemente usare il pollice l’indice per premere i lobi delle orecchie e muoverli in maniera delicata. In questo modo potrete raggiungere in maniera semplice le ramificazioni del nervo vago e scacciare il fastidioso singhiozzo.
Combinare i sapori dolci e aspri insieme provoca dei lievi spasmi nella gola e questo dovrebbe bloccare le contrazioni del diaframma. Proprio per questo un suggerimento molto conosciuto è quello di bere alcuni piccoli sorsi da un bicchiere di aceto in cui è stato sciolto un cucchiaino di zucchero all’interno. In alternativa si può anche mangiare un cucchiaino di zucchero con qualche goccia di aceto, il meccanismo è lo stesso di quanto spiegato poco fa.
Il dragoncello è la pianta della digestione, per questo è molto indicata per il singhiozzo e per l’aerofagia. Per trarne beneficio e sconfiggere il singhiozzo dovete versare un cucchiaino di dragoncello in una tazza d’acqua calda. Dopo aver lasciato in infusione per 5 minuti e filtrato, potete bere.
L’erba gatta ha molte proprietà benefiche per l’apparato digerente. Potete sfruttare le sue proprietà per far passare il singhiozzo, vi basterà preparare un infuso con questa erba lasciandola in acqua bollente per 10 minuti e filtrando prima di bere.
Se il singhiozzo persiste per alcuni minuti, potete provare a mettere un cubetto di ghiaccio sopra l’ombelico. Il motivo per cui questo particolare rimedio funziona è che l’ombelico è in contatto con il diaframma e con il nervo frenico. Il freddo rilasciato dal ghiaccio è in grado di inibire le contrazioni calmando così il singhiozzo.