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L’uretrite è un’infiammazione dell’uretra, il condotto che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno.
L’infiammazione o l’infezione di questa parte del corpo può provocare anche un forte dolore. Vediamo insieme quali sono le cause, i sintomi, in che modo si può curare e cosa possiamo fare per prevenirla.
L’infiammazione all’uretra può essere di origine infettiva, causata quindi da virus o batteri, oppure non infettiva. Può essere acuta e diventare anche cronica.
In questo caso è causata da un virus o un batterio, e può essere trasmessa sia sessualmente che non.
Può quindi essere dovuta a batteri, oppure a virus come per esempio l’herpes simplex, agente patogeno sessualmente trasmissibile. Ce ne sono di due tipi: l’uretrite gonococcica, causata dallo stesso batterio responsabile della gonorrea (Neisseria gonorrhoeae), e l’uretrite non gonococcica, provocata da altri batteri (Chlamydia trachomatis, che provoca clamidia, Ureaplasma urealyticum, Trichomonas vaginalis y Mycoplasma genitalium).
In questo caso l’infiammazione non è provocata da un microrganismo: una ferita, lesione o un trauma possono esserne la causa.
Ad esempio, se noi effettuiamo un test attraverso questo condotto, ovvero, una cistoscopia, in alcuni casi lo strumento potrebbe danneggiare leggermente quest’area. In questo caso il problema è temporaneo e si risolverà in breve tempo.
Può anche essere provocata dalla sensibilità a prodotti chimici o naturali che contengono saponi, gel, creme, anticoncezionali, spermicidi, ecc, che utilizziamo nella zona intima. Inoltre, i rapporti sessuali possono provocare questo problema uretrale, come anche un problema nella struttura di questo condotto che produce ristrettezza o stenosi.
Se il gonfiore dura almeno 6 settimane si presume che l’infezione sia cronica ed è nota anche come sindrome uretrale. questo può avvenire nei casi infettivi in cui il microorganismo responsabile non è stato eliminato del tutto con la cura.
Quando si verifica subito dopo il rapporto sessuale, l’uretra infiammata può essere dovuta a un’infezione batterica, virale, fungina, o a un eccessivo attrito.
Inoltre, sopratutto per quanto riguarda gli uomini, la pressione esercitata su questa zona durante la masturbazione può provocarne l’infiammazione.
Il contagio avviene tramite i rapporti sessuali. Quindi, le persone che non si proteggono bene e/o che hanno partner sessuali diversi hanno maggiori probabilità di incorrere in questo tipo di disturbo.
Nel caso in cui avvertissimo un fastidio persistente nella zona genitale, è opportuno consultare immediatamente il proprio medico.
Vediamo comunque quali sono i campanelli d’allarme che ci aiutano a riconoscere questo disturbo:
Avendo diverse cause, anche la cura prescritta dal medico può variare a seconda del caso. Bisogna prima di tutto eseguire i test necessari per rilevare questo disturbo e da cosa è causato. Una volta individuato tutto quanto si procede con il trattamento migliore in base alle circostanze, solitamente sono compresi i farmaci per l’infiammazione dell’uretra, come gli antinfiammatori e gli analgesici.
Se è causata da batteri o virus, deve essere trattata con antibiotici, antimicotici, antivirali e così via.
Nel caso delle malattie sessualmente trasmissibili, anche la malattia in questione deve essere trattata in modo specifico.
Se invece l’origine del problema è una lesione, generalmente è sufficiente prestare particolare attenzione all’igiene e assumere antinfiammatori e analgesici, sempre seguendo tutte le indicazioni dello specialista. Al contrario, quando il problema causato da un’allergia, allora il medico sicuramente prescriverà qualche antistaminico e darà qualche indicazione per evitare che possa riprendere il contatto con la sostanza allergenica.
La durata del trattamento dipende interamente dall’origine della condizione. Nella maggior parte dei casi questa infiammazione non è di origine infettiva, quindi può curarsi in pochi giorni, soprattutto seguendo il trattamento medico. Invece, nei casi infettivi può durare anche diverse settimane. E’ importante seguire comunque le indicazioni del medico per evitare che questo disturbo diventi cronico.
Come prevenirla
Riportiamo ora alcuni consigli che possono aiutarci a prevenire questo fastidioso disturbo.
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