L’infarto è una patologia cardiaca che colpisce all’improvviso, sia uomini che donne, in particolar modo quando si superano i 40 anni di età.
Avere uno stile di vita sano può aiutare a prevenire questo disturbo. Conosciamo meglio questa patologia e vediamo insieme i sintomi infarto nelle donne.
Il miocardio è la tonaca del cuore e lo strato di maggior entità. E’ costituito da tessuto muscolare e innervato dal sistema nervoso autonomo. L’infarto del miocardio avviene quando questa area non riceve più l’apporto di ossigeno. E’ causato da un’interruzione del flusso sanguigno provocata dalla totale o parziale occlusione di un’arteria.
Lungo le pareti dell’arteria possono accumularsi placche lipidiche. Con il passare del tempo, si può formare un coagulo di sangue dovuto alla restrizione del passaggio, che impedisce in normale flusso sanguigno.
L’intervento chirurgico e la terapia farmacologica sono necessari per trattare l’infarto: lo scopo è quello di liberare l’ostruzione e ripristinare così il flusso di sangue. L’angioplastica è una tecnica con cui si dilata dall’interno la placca arteriosclerotica posizionando delle retine che mantengono aperta l’arteria.
Un altro intervento che ripristina le funzioni del cuore è il bypass coronarico: si collega l’aorta con la coronarica ostruita mediante altri condotti.
L’infarto può colpire chiunque, ma vi sono dei fattori di rischio che influiscono notevolmente: età, diabete, fumo, stress e ipertensione sono i più importanti.
I sintomi infarto, nelle donne e negli uomini, sono un senso di oppressione e pesantezza sul petto, che può protrarsi alla spalla e alla schiena.
I sintomi infarto nelle donne però possono essere meno evidenti e manifestarsi anche con una mancanza di respiro e un leggero senso di nausea. E’ importante chiamare immediatamente il 118 nel caso si sospetti un infarto. Per ricapitolare, i sintomi infarto possono essere:
Il sintomo più evidente dell’infarto, sia negli uomini che nelle donne, è il dolore forte al centro del petto: tale dolore può essere persistente e durare anche 40 minuti o può presentarsi con fasi alterne. Queste fitte dolorose possono estendersi alle spalle, alla schiena, a entrambe le braccia fino ad arrivare al viso, denti e mandibola.
A tale dolore può associarsi anche un senso di vertigine e la sudorazione fredda.
Alcune persone, però, durante un infarto cardiaco non avvertono nessun sintomo oppure questi sono talmente lievi da non essere nemmeno presi in considerazione.
L’infarto può colpire perciò chiunque, anche se vi sono dei fattori di rischio importanti. Uno stile di vita sregolato, un’alimentazione ricca di grassi e proteine di origine animali, il fumo e l’alcol sono elementi che sicuramente non aiutano la prevenzione.
L’infarto colpisce in particolare persone sopra i 40 anni, soprattutto uomini: regolari controlli sono perciò consigliati superata questa soglia di età.
Importante è mantenere l’organismo attivo, perciò una regolare, anche se leggera, attività fisica permette al metabolismo di smaltire i grassi accumulati e il cuore a mantenersi in forma.
In presenza di anche uno dei sintomi infarto sopra descritti, è bene allertare immediatamente il personale medico: il fattore tempo è fondamentale perché intervenire entro un’ora dalle prime avvisaglie, aumenta moltissimo le probabilità di salvare la persona colpita.